Stoner: "a Misano ci divertiremo"

Lorenzo all'attacco per battere Casey, Rossi spera in un weekend migliore


Dopo soli quattro giorni, la trasferta Americana sul circuito di Indianapolis è ormai solo più un ricordo, piacevole per qualcuno, da dimenticare per altri. Per Casey Stoner si è trattata di poco più di una formalità, sufficiente a fargli mettere in bacheca la settima vittoria della stagione, la terza consecutiva, e ad aumentare il suo vantaggio in classifica da Jorge Lorenzo a 44 punti. Come dire, il canguro mannaro negli ultimi sei gran premi che restano ancora da disputare potrebbe limitarsi a controllare. Se anche il suo più diretto avversario conquistasse ogni gara, gli basterebbe arrivare sempre alle sue spalle per diventare campione.

L’australiano della Honda non è però tipo da mettersi dei panni del ragioniere, quest’anno il suo peggior risultato è stato il gradino più basso del podio, solo Rossi è riuscito a fermarlo, buttandolo per terra a Jerez. Sui 4226 metri  del Misano World Circuit, le statistiche non sono a suo favore, ma una vittoria è riuscito comunque ad ottenerla, nel 2007, l’anno del titolo con la Ducati, abbastanza per i patiti della cabala.

"Sono curioso di andare a Misano e vedere quanto riusciremo ad essere competitivi – dichiara Stoner - In passato su questa pista ho ottenuto risultati alterni:  nel 2007 e nel 2008 sono stato  rapido, ho saltato il gran premio nel 2009 mentre lo scorso anno ho faticato un po’. Misano è una pista interessante, in particolare le due curve dopo il rettilineo dietro sono molto veloci divertenti. So che Dani e Jorge saranno molto competitivi, ma arrivo a Misano forte di tre vittorie consecutive e la prima posizione in campionato, così conto di ottenere un buon risultato”.

Chi metterebbe volentieri una pietra sopra al GP di Indy è Jorge Lorenzo, in affanno sulla pista americana e preceduto sul traguardo anche dal suo compagno di squadra Spies. Sono ormai tre gare che perde punti dal rivale australiano e nelle ultime due non è neppure riuscito a salire sul podio. La Yamaha patisce in accelerazione e potenza massima dalla Honda e la sua proverbiale facilità di guida non è bastata per imporsi sul rivale. Qualcosa potrebbe cambiare su un tracciato tecnico come quello romagnolo, su cui il maiorchino ha conquistato una vittoria in 250 e tre terzi posti in MotoGP.

Valentino RossiSpero di lasciare l’ultima gara alla spalle -  ha detto Jorge - Andiamo a Misano, un circuito che mi piace e dove ho già vinto e sono salito sul podio. Insieme al mio team, cercheremo di ritornare al vertice e di continuare a lottare per il campionato”.

C’è chi sta peggio ed ha il viso di un nove volte campione del mondo scivolato nel limbo delle retrovie. In un braccio di ferro perenne con la sua Desmosedici, Valentino Rossi sa di non potersi aspettare molto neanche sulla pista a pochi chilometri dalla sua casa. I suoi tifosi ci saranno, questa volta non sarà per festeggiare l’ennesima vittoria del campionissimo, ma per sostenerlo in quella che si è rivelata come la più dura stagione di tutta la sua carriera.

Gli occhi, e le speranze, sono puntate sul 2012, sulla nuova arma del riscatto affidata alla matita e alla mente di Filippo Preziosi, uno specializzato in imprese che sembrano impossibili. Sull’asfalto di Misano, Valentino è stato capace di vincere nel 2008 e 2009, arrivare alle spalle dei primi domenica avrebbe lo stesso stupore.

Domenica corriamo a Misano, davanti a tutti i nostri tifosi e ovviamente ci piacerebbe fare qualcosa di più rispetto alle ultime gare - è la speranza del Dottore -  Quella di Indianapolis è stata molto difficile e avremmo voluto arrivare qui in una condizione migliore, ma siamo consapevoli che stiamo facendo anche un grande lavoro orientato al futuro e che, per il momento, dobbiamo mettere in conto la possibilità di risultati che non soddisfano prima di tutto noi e nemmeno i nostri tifosi. Stiamo lavorando tutti moltissimo, sia in pista sia a casa, e intanto cercheremo comunque di fare il massimo che ci permette la situazione attuale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il suo team Manager, Vittoriano Guareschi: “Misano è un appuntamento che sentiamo tutti molto, è la pista di casa di Valentino, ci saranno tantissimi nostri tifosi e ci piacerebbe mettere sia lui sia Nicky nelle condizioni di fare un bel risultato. Naturalmente ci proveremo perché è l’obiettivo che ci poniamo ogni weekend di gara pur sapendo che stiamo facendo un tipo di lavoro sulla moto che darà i suoi frutti a lungo termine. E’ un momento sicuramente molto impegnativo per noi perché i risultati non sono quelli che tutti si aspettano, ma ci da grande soddisfazione vedere la compattezza e la determinazione con cui i piloti, il team e tutti in Ducati stanno continuando a rimanere concentrati sui nostri obiettivi e il percorso di lavoro che abbiamo intrapreso per raggiungerli”.

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