Non era mai successo, in precedenza, quest'anno, che due piloti Yamaha si facessero compagnia nella prima fila della griglia. In gara, però, solo uno dei due ra raggiunto il podio: Ben Spies, il pilota di casa, che ha scippato lo scalino più basso al proprio compagno. Lorenzo, in lotta per mantenere la corona conquistata lo scorso anno ha perso tre preziosi punti per mano nel compagno di colori.
Lorenzo: “Peccato; pensavo di poter accorciare le distanze da Stoner, ma fin dalla prima sessione di libere ho avuto molti problemi con l'asfalto ed il pneumatico anteriore. Le abbiamo provate tutte, per sistemare la faccenda. Però, non ci siamo riusciti. Dopo tre o quattro giri appena, le mie gomme erano già distrutte; quelle dei piloti davanti erano perfette. Adesso il campionato è molto più difficile; però, la speranza è l'ultima a morire”.
Completamente diverso l'animo ed il racconto dii Spies. Eppure, le due moto erano identiche. “E' vero, ma ciò non vuol dire" afferma Spies. "In F.1 monoposto identica significa quasi sempre prestazioni identiche, ma nella moto l'incidenza del pilota è molto maggiore. E non è detto che due set-up uguali producano lo stesso effetto”. I texano è rimasto intrappolato in una fase iniziale convulsa, poi ha rischiato l'incidente con Dovizioso. Quindi, è iniziata la rimonta: “Non potendo superare in rettilineo, ho dovuto immaginare altri punti in cui farlo”.
Ben Spies ha superato Valentino Rossi in classifica generale, portandosi a soli cinque punti da Pedrosa, quarto.