Vale: "la caduta ha rovinato tutto"

Quattordicesimo tempo per Rossi a Indy, qualifiche peggiori solo in Germania


L’unico aspetto positivo, se è possibile trovarne uno, è quello di non avere subito l’onta dell’ultima fila, ma la quattordicesima casella in griglia dice fin troppo su quali sono i problemi di Rossi e della Ducati sulla pista di Indianapolis. Peggio, quest’anno, era andata solo in Germania, quando Valentino terminò le qualifiche in sedicesima posizione, neanche nel disastroso fine settimana di Silverstone il ducatista era partito così indietro, anche se solo per una posizione.

A condizionare tutto il turno una caduta alla seconda curva, dopo appena tre giri : “appena ho toccato il gas – spiega - ho sentito lo moto vibrare davanti e lo sterzo si è chiuso, una cosa che non mi era mai successa prima. Questa caduta non ci voleva proprio, ci ha fatto perdere tempo e feeling e il turno è stato tutto in salita”.

Quali sono state le conseguenze della caduta?

"Ho rovinato la moto che avevo scelto di usare e le due gomme, che erano nuove. Sono dovuto ripartire con la seconda moto e con gomme usate, ho anche provato una gomma dura dietro, ma era un suicidio, non aveva assolutamente grip. Tutte cose che mi hanno fatto perdere confidenza e il risultato è che siamo indietro".

Che differenze c’erano fra le due moto?

"Su una avevamo montato un link della sospensione posteriore diverso, per cercare di avere più peso sull’avantreno, mentre sull’altra i settaggi erano più o meno quelli di questa mattina".

A cosa è dovuto questo passo indietro, nel turno di libere di questa mattina avevi chiuso ottavo?

"Sembra che il problema sia legato alla temperatura, al mattino quando è più fresco riusciamo ad andare un po’ meglio, quando diventa caldo soffriamo di più. Questo pomeriggio ho avuto tanti problemi col davanti, sono dovuto stare attento per non stendermi un’altra volta. Peccato perché speravamo di andare abbastanza bene e di confermare le prestazioni di Brno e a Laguna".

Cosa ti aspettavi dalle qualifiche, dopo i miglioramenti nelle libere?

"Speravamo di partire in seconda terza fila, siamo molto delusi perché questa mattina ero andato forte, eravamo riusciti a trovare un buon bilanciamento della moto e non ero tanto lontano dal secondo gruppetto. Purtroppo ogni volta che risaliamo un po’ la china poi ci ritroviamo a riniziare tutto da capo".

Quali soluzioni ipotizzate per risolvere in problemi?

"Un’idea potrebbe essere quella di fare la gara la mattina, quando le temperature sono più basse (ride). Dobbiamo capire come fare funzionare la moto con i 50 gradi sull'asfalto che ci sono nel pomeriggio".

Quale aspettative hai per la gara?

"Nelle prove libere della mattinata, riuscivo a girare intorno all’1’40” di passo abbastanza agilmente, se riuscissimo ad avere lo stesso ritmo anche domani, considerato che la gara è lunga, potremmo recuperare un po’ di posizioni".

Il tuo compagno di squadra Hayden è riuscito a girare sette decimi più veloce rispetto al tuo tempo.

"Questa mattina ero io davanti a Nicky, ma questo pomeriggio anche lui ha fatto molta fatica. Poi è riuscito a fare due giri alla morte, è stato più bravo".

Tutti i piloti, di tutte le classi, si sono lamentati dell’aderenza offerta dal nuovo asfalto, qual è la tua opinione?

"Questo tracciato è molto difficile e il grip non è fantastico, ma prima di lamentarci della pista dobbiamo cercare di mettere a posto la moto".

La pista fuori dalla traiettoria sembra essere molto sporca, potrebbe essere un problema per i sorpassi?

"Per superare dobbiamo cercare di andare più forte, il fatto della pista sporca non penso sia una cosa che possa fare tanta differenza".

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