Stoner: Indy? Non lo amo affatto

"Questo per me è il circuito peggiore del calendario"


Stoner ha faticato per mancanza di grip al mattino, mentre nel pomeriggio, con l’asfalto più pulito e gommato dalle altre classi, ha sensibilmente migliorato. I tempi sono scesi in modo consistente e Casey ha girato tre secondi più veloce della mattina. Casey ha firmato il miglior tempo con un impressionate crono di 1’40.724, appena 6 decimi dal record della pista di 1’40.152 (Lorenzo, 2009).

"Questo pomeriggio la pista era un po’ meglio e conseguentemente anche i tempi sono calati - ha spiegato l'australiano - La pista si è pulita, ma ancora non mi sento a mio agio con la nuova superficie. L’asfalto resta scivoloso e questo è il circuito che amo meno in assoluto di tutto il calendario. È molto stretto, scivoloso e il nuovo asfalto non è buono, non è soltanto sporco, sembra che ci sia qualcosa di strano nei punti di congiunzione, qualcosa di olioso che crea dei problemi.  Detto questo, non abbiamo potuto lavorare molto sulla moto, abbiamo fatto una piccola modifica questa mattina e un’ altra nel pomeriggio, ma fatichiamo nel trovare un buon feeling con la moto. Questo pomeriggio abbiamo provato la mescola più dura all’anteriore che ci ha dato un riscontro positivo e ci ha permesso di essere un po’ più veloci, ma in generale  spero che la pista migliori in modo da poter lavorare nella giusta direzione per la gara. Nelle ultime uscite ho trovato molto traffico e perfino un animale! Ho visto qualcosa con la coda dell’occhio, non sono sicuro cosa fosse, forse una marmotta. Pensavo fosse un pezzo di moto,sono contento che non sia successo niente in questo “incontro” inusuale“.

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