Spies: mal di spalla, ma in palla

Nonostante un problema ad un nervo, il texano brilla in entrambe le sessioni


Un Ben Spies in forma particolarmente brillante,  nonostante un dolore alla spalla destra, ha guidato la pattuglia della Yamaha nella prima giornata del Gran Premio di Indianapolis. Il pilota del Texas soffre per un dolore alla spalla destra (non dipende da una caduta, ma dalla infiammazione di un tendine) che, come informa lui stesso, si fa sentire più a riposo che quando è in sella: così, dopo aver primeggiato nel turno del mattino, il pomeriggio ha ottenuto il secondo tempo, a meno di due decimi da Stoner. E domani, i tempi dovrebbero abbassarsi ulteriormente: “Puntiamo a migliorare ancora” ha detto l'americano, che ha lasciato Lorenzo, il caposquadra, a mezzo secondo.

Lo spagnolo è meno soddisfatto: “Ho iniziato con qualche problema per via dell'asfalto nuovo, e la mattina non è stata davvero favorevole. Meglio il pomeriggio, quando ho trovato maggiore trazione. Qualche problema invece all'anteriore. Il mio obiettivo, domani, è raggiungere lo stesso livello di performance di Ben”.

Lorenzo è ancora titolare del record del circuito, ottenuto nel 2009 con 1'40”152.  Spies ad Indy si trova particolarmente bene: lo scorso anno, da debuttante ed in sella ad una Yamaha non ufficiale, in gara si è classificato secondo.

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