Indianapolis: chi sale e chi scende

Stoner sù, Rossi giù. Una speciale - e pungente - classifica prima di Indy


Alti e bassi in MotoGP alla vigilia del Gran Premio di Indianapolis. Alle stelle le quotazioni di Stoner, vero schiacciasassi del campionato, e in ripresa quelle di SuperSic, che a Brno al posto di volare a terra è planato sul podio. Per Hayden gioca il fattore casa e la speranza che la GP11.1 gli porti fortuna, Rossi è invece ancora alla ricerca della quadratura del cerchio, nella peggiore stagione della sua carriera. Tutto da ancora da dimostrare per Crutchlow, la MotoGP non è la Superbike e l'inglese lo sta scoprendo sulla propria pelle.

Sale – Casey Stoner, dopo avere conquistato la sesta vittoria nel 2011 ha portato a 32 i punti di vantaggio in classifica da Jorge Lorenzo. Stona solo il suo passo indietro fatto a Brno nei confronti di Motegi.

Sale – Nicky Hayden è l’unico pilota a essere salito sul podio nel Gran Premio di Indianapolis  in sella a due moto differenti. Nel 2008 arrivò secondo con la Honda e nel 2001 terzo con la Ducati, lo scorso anno partì dalla terza casella in griglia di partenza e terminò in sesta posizione.

Sale – Marco Simoncelli ha conquistato il suo primo podio in MotoGP lo scorso Gran Premio a Brno. In questa stagione è partito due volte in pole position e sei volte in prima fila. Prima del terzo posto in Repubblica Ceca, il suo miglior risultato era stata la quinta posizione.

Scende – Valentino Rossi ha sempre vinto almeno una gara in tutte le stagioni dal suo debutto nel motomondiale nel 1996. Quest’anno il suo miglior risultato è stato il terzo posto a Le Mans.

Scende – Cal Crutchlow sta faticando nella sua stagione di debutto in MotoGP, 15° in campionato non è mai riuscito a concludere una gara davanti al suo compagno di squadra Colin Edwards.

Scende - Colin Edwards non è sicuro di rimanere in MotoGP, ma pur di rimanerci correrebbe anche con un team CRT. Ha già dei contatti con Suter.

Scende - Yamaha è uscita con un comunicato che anticipa la partecipazione al GP di Motegi. Peccato che i suoi piloti ufficiali siano di parere contrario. Un bel silenzio non fu mai scritto.

Scende - Honda sta facendo una pressione incredibile per correre a Motegi scontentando persino il suo team. Quando anche il 'cocco di Repsol' Pedrosa si dice contrario alla trasferta nipponica, beh, qualche dubbio a Nakamoto dovrebbe venire.


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