CRT: Correre per faRe ulTimi

Come spendere 1,5 milioni di Euro (di sola moto) ed essere felici (?)

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Il regolamento è noto da tempo, ma per il momento di squadre veramente disposte a correre in MotoGP sotto l'egida della CRT (Claiming Rule Team) se ne vedono poche. Anzi a tutt'oggi si è vista una sola moto in pista: la Suter-BMW che ha provato con Mika Kallio a Brno prendendo 4" a giro.

Certo, quattro secondi non sono molti se si vuole semplicemente girare e riempire posti sullo schieramento di partenza, ma gareggiare è un'altra cosa. E anche dando per scontato che l'unica CRT vista finora migliorerà, non aspettiamoci che le future 1000 ufficiali rimangano dove sono.

Qualche mese fa avevamo scritto quali erano le squadre disposte a partecipare: BY QUEROSENO RACING, FORWARD RACING, KIEFER RACING, MARC VDS RACING TEAM, PADDOCK GP RACING, SPEED MASTER.

Mika Kallio, Suter BMWDi queste squadre attualmente riconfermiamo che solo il Marc VDS Racing Team ha già una moto: la Suter 1000. Tutte le altre, alcune già presenti in Moto2, come il team Speed Master di Andrea Iannone, si stanno ancora guardando intorno, ma nessuna - e dicesi nessuna - ha ancora acquistato o iniziato a sviluppare una moto. Come ci ha detto recentemente Gigi dall'Igna, responsabile del reparto corse Aprilia: "abbiamo ricevuto molte richieste di informazione sui costi, ma finora non c'è stato alcun acquisto. Noi non parteciperemo ufficialmente ma siamo ben disposti a vendere. A vendere non a dare in leasing, ma denaro sul tavolo ancora non ne abbiamo visto e fino ad allora…".

Suter-BMWDunque la situazione è questa. Ci sono delle buone intenzioni, ma di buone intenzioni è lastricato l'inferno. La realtà è che i prezzi per prendere parte alla MotoGP con un team CRT sono ancora troppo alti. Se è vero infatti che correre con una Honda ha prezzi stellari (circa 3 milioni di Euro se si vuole una RC213V con cambio seamless), non è che una CRT venga via al prezzo di saldo.

E veniamo al dunque, alla vile moneta.

"Una Suter si può comperare a circa 1,2 milioni di Euro - ha spiegato Fabio Barchitta - nel costo ovviamente non sono incluse eventuali cadute. L'FTR, che vuole entrare con una motorizzazione Aprilia RSV-4, invece, dovrebbe costare circa 1,2 milioni di Euro. In questo caso nel costo è compreso lo sviluppo ed un tecnico. Al momento di acquisti non ce ne sono e la deadline dovrebbe essere il prossimo Gran Premio di Misano". Se questa non verrà spostata ulteriormente, ovvio.

Fra i dubbi dei possibili acquirenti, infatti, c'è quello della durata dei propulsori, che hanno si (quasi) la potenza dei 1000 ufficiali, ma con due grossi problemi in più: uno sviluppo dell'elettronica assolutamente inadeguato e la durata dei propulsori.

"L'Aprilia assicura che basteranno cinque motori di rotazione - è Barchitta a continuare - perché il chilometraggio complessivo del campionato, gare più test, dovrebbe essere attorno ai 16.000 Km. La rotazione dei motori funzionerebbe grosso modo così: una revisione a 1000 Km, poi una revisione più grossa a 2000 e raggiunti i 4000 Km un propulsore dovrebbe essere usato solo nelle prove".

Suter-BMWInsomma con un milione e mezzo di Euro (solo di moto) si può andare in giro per il mondo con un pilotino a cui interessi prendere un punto se si stendono almeno tre piloti di MotoGP. Sempre che siano 17 anche il prossimo anno.

Un po' poco per permettere alla MotoGP di crescere. Ma forse non è questa l'intenzione. Ma qual'è l'alternativa? Semplice: spenderne 800.000 (leasing all'Aprilia) e correre in Superbike, che avendo meno gare e soprattutto meno gare oltreoceano costa di meno.

In entrambi i casi ci sembra che i prezzi siano fuori dal mondo, tenendo conto che con meno di 20.000 Euro si compera una moto completa. Poi, certo, bisogna buttare tutto e tenere solo il motore, ma sinceramente fra ciclistica, preparazione e telaio dove sono oltre un milione di Euro?

L'impressione è che (come sempre e l'automobilismo insegna) in queste formule ibride a guadagnarci siano solo i preparatori.

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