Pedrosa re del warm up a Brno

Bene Lorenzo e Spies, male Stoner e Valentino Rossi


Il warm up della MotoGP è andato inequivocabilmente a Dani Pedrosa.

Non ce n'è per nessuno: quando lo spagnolo Honda HRC ha tutti i parametri favorevoli, riuscire ad acciuffarlo quando è in fuga diventa una mission impossible. E i parametri del simpatico pilota sono: sole, salute e una moto senza problemi.

Con il tempo di 1'56"675 (conseguito a metà turno), Pedrosa ha distaccato Jorge Lorenzo di 7 decimi, e questo la dice lunga sulla caparbia voglia di rientrare in lotta per il titolo, da parte dello sfortunato pilota.

In terza posizione c'è la Yamaha M1 del'ottimo Ben Spies, a -853 millesimi da Pedrosa. Il texano pare essersi riuscito a scrollare dalla spalla sinistra quel problema di tipo nervoso che era apparso in questi giorni, si suppone a seguito della caduta a Laguna Seca, che ieri e ieri l'altro l'aveva tenuto sotto scacco con un indolenzimento a collo e spalla che gli ha sottratto sensibilità e sicurezza. Inoltre era da tempo che non si vedevano due yamaha lì davanti a rompere le uova nel paniere del dominio Honda ufficiali, che sia il preludio ad una gara poco scontata e ricca di colpi di scena?

Bene Marco Simoncelli col quarto tempo. 'Supersic' nel warm up ha accusato un ritardo di 876 millesimi ma se non si considera il tempone di Pedrosa, il ricciolo di Coriano non è lontano dagli altri che lo precedono.

Casey Stoner 'solo' quinto. L'australiano è furente e non ci sta a prendere più di nove decimi dal compagno di squadra Pedrosa. Le poche ore che separano il warm up dalla gara non sarà facile per il suo team...

In sesta posizione c'è Andrea Dovizioso, a - 1"128. Andrea sta dando il massimo, si sa, ma qui a Brno è evidentemente in maggiore difficoltà. Chissà se riuscirà a stupire, ancora una volta, tirando fuori un coniglio dai cilindri della sua Honda in gara?

Seguono Bautista, Crutchlow e Hayden, quest'ultimo primo fra le Ducati ma nono, in ritardo di 1"687.

Dopo la decima piazza di Edwards, c'è Valentino Rossi, 11°. Il pilota Ducati ha chiuso il turno sotto di 1"768. Purtroppo il sole, l'asfalto asciutto e le temperature non favoriscono la Rossa di Borgo Panigale, che stamattina ha costretto l'intero Team a correggere il tiro, ancora una volta, sui parametri raccolti nei giorni scorsi.

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