Stoner: temo tutti per il titolo

Pedrosa, primo nelle libere a Brno: "Sento una forza e un'energia nuove"

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In famiglia si possono trovare alleati o avversari, una mano che ti aiuta a sollevarti da terra o una che ti spinge. Oggi, in casa Honda, Stoner ha avuto l’una e l’altra. Secondo dopo le libere, è costretto a lasciare la prima posizione al suo compagno di squadra Pedrosa, ma allo stesso tempo ha Simoncelli a coprirgli le spalle da Lorenzo, il rivale nella lotta al titolo.

Casey raramente è soddisfatto se non è davanti a tutti e oggi non ha fatto eccezione. “Non è stato un inizio positivo e non siamo ancora sicuri della direzione da seguire - spiega l’australiano – Non ho buone sensazioni con l’anteriore, la moto in ingresso e a centro curva non è ancora come vorrei. Inoltre dobbiamo trovare più trazione, fatico in uscita e con la moto alla massima piega”.

Non è tutto da buttare, solo mezzo secondo lo separa dal miglior giro di Dani, che ha inflitto a tutti distacchi pesanti, più di un secondo dal quinto in poi. “Abbiamo ancora molto da lavorare per potermi dire contento della messa a punto – continua Casey – per domani abbiamo individuato due possibili soluzioni, vedremo se funzioneranno”.

Pedrosa potrebbe essere l’ago della bilancia nella lotta al Mondiale, ma Stoner non se ne preoccupa troppo: “può ancora cambiare tutto, basta un errore per perdere o guadagnare molti punti. Non è Dani l’unico pilota che potrebbe arrivarmi davanti, al Mugello è successo con Dovizioso”. A chi insinua se qualcosa cambierà per l’imminente paternità, risponde: “nella mia vita certamente, ma di certo non in pista”.

Chi ha la mente sgombera da ogni pressione sembra essere il suo compagno di squadra. Con la possibilità del titolo ormai sfumata, Pedrosa vivrà gara per gara cercando solo di vincere. Il primo passo, a Brno, l’ha fatto già oggi dimostrando una velocità e un passo inavvicinabili.

Fin dal primo giro avevo un buon feeling e la moto lavorava bene, così siamo andati avanti, migliorando poco a poco in entrambi i turni - dice lo spagnolo -  Sento una forza ed un’energia che non avevo nelle gare precedenti. Confido di poter mantenere un buon passo e di essere forte in gara, sono contento del lavoro svolto oggi, ma penso di poter migliorare ancora. Anche gli altri piloti cresceranno, così dobbiamo restare concentrati. Oggi ho sempre  girato solo, forse domani potrò confrontarmi con gli altri piloti e individuare i loro punti forti e quelli deboli”.

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