Dovi e Sic:"Non indispensabili"

Rossi: "Se venissero entrambi in Ducati, meglio per noi. Ci aiuterebbero"


Tra Dovizioso e Simoncelli non esiste una particolare affinità; è così da sempre, ed i due ragazzi non ne fanno mistero: non è che uno occupi un grande spazio nella vita dell'altro. Però, da qualche tempo, quando uno dei due pensa a se stesso, automaticamente riflette anche sull'altro: sono nella stessa barca. Andrea Dovizioso diceva, proprio ieri pomeriggio (giovedì): Siamo tutti e due bravi, siamo tutti e due veloci, ma nessuno di noi è indispensabile”. Aggiungeva: “La Honda ha Stoner e Pedrosa; con loro due può puntare al titolo; ciò che può giocare a nostro favore (intendendo: perché continuino a sostenerci) è che magari alla HRC non conviene vederci finire ad un avversario”.

“Se Simoncelli dovesse venire alla Ducati, non mi dispiacerebbe: potremmo accelerare il lavoro di sviluppo" rifletteva più tardi Rossi, entrando a sua volta in argomento. Aggiungendo: “Stesso dicasi se arrivasse Dovizioso. O tutti e due”. Se fosse, si tratterebbe di una specie di “Italia contro il resto del mondo”: divertente (cioè, interessante). Un elemento che arricchirebbe i racconti del campionato. Ma non succederà facilmente.

Altra cosa che non succederà, in ottica breve, è che Andrea provi lunedì  la 1000cc che la Honda affiderà invece a Dani e Casey. “Mi pare logico -  è stata la riflessione di Andrea. - Ci sono solo due moto, e la priorità va a loro. Non essendo stata definita la mia situazione, non posso nemmeno chiedere che si trovi un modo per accontentare tutti e tre. Ci sarà forse una seconda possibilità dopo Misano, a patto che, quantomeno a parole, la situazione tra me e la Honda si sia nel frattempo chiarita”. Ma pare che nessuno dei due, né Sic, né Andrea, si aspetti una soluzione a tempi brevissimi. Anche perché la Honda non possiede ancora cifre concrete, per quello che riguarda il budget 2012, e non può calcolare se e come supportare la relazione con i due italiani.

Per l'immediato, ossia per il week-end che li vede impegnati nella undicesima prova di campionato, qui a Brno, entrambi sono in attesa di scendere in pista e capire quale è lo stato delle cose. Dovizioso è ancora perplesso, dopo la “doccia fredda” (definizione sua) che lo ha investito a Laguna Seca; Simoncelli è ottimista, almeno per quello che riguarda i consumi: l'anno scorso qui li ha sofferti ma, considerato il comportamento della sua HRC nella prima parte di campionato, è convinto non succederà di nuovo. Anche lui, come Dovizioso, lunedì, invece discendere in pista, potrà scegliere di dedicarsi a qualcos'altro. “Sì: andare al mare, a Riccone” scherza. Ed aggiunge: “e chissà che non ci debba andare anche l'anno prossimo”. E' il giovedì, ancora non piove e c'è voglia di cose leggere.

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