Tre gran premi negli Stati Uniti potrebbero essere troppi e l’annuncio della new entry di Austin, dove si correrà dal 2013 per dieci anni, sembra avere fatto correre ai ripari l’appuntamento più traballante. Così gran parte del tracciato di Indianapolis, che deve ancora rinnovare il proprio contratto con la Dorna, è stato riasfaltato in vista dell'appuntamento col Motomondiale, in programma il 28 agosto.
I lavori hanno interessato circa 2 chilometri e mezzo della pista, dalla curva 5 alla 16 e i tecnici della FIM hanno già ispezionato il circuito lo scorso 7 luglio dando la loro approvazione. L’ingresso in calendario del nuovo circuito texano potrebbe infatti mettere a rischio la conferma di Indianapolis e Laguna Seca, perciò la proprietà dello storico circuito ha tirato a lustro la pista realizzata all'interno dell'anello ad alta velocità in vista della firma con la Dorna.
Il primo pilota a mettere le ruote sul rinnovato circuito è stato Nicky Hayden, che ieri mattina mattina è sceso in pista in sella a una Ducati 1198.
“E’ come me l’aspettavo, quasi perfetto – ha dichiarato il ducatista - C’erano un paio di curve che avevamo chiesto fossero riasfaltate ed è stato fatto persino di più. Innanzituttto, penso che adesso il circuito sia più sicuro. Lo scorso anno, ci sono state parecchie cadute alla curva 6 dove c’erano molte buche, per evitarle bisognava per forza seguire un'unica traiettoria. Adesso si potrà passare in diversi punti e questo migliorerà anche lo spettacolo. Questi lavori hanno reso Indianapolis ancora più divertente, so che a tutti i piloti piaceva questa pista e adesso è ancora meglio”.
Il circuito dell’Indiana è un appuntamento speciale per l’americano della Ducati, che ha casa a poche ore di distanza dal circuito. “Indianapolis può vantare una storia importante, moltissime gare sono state disputate su questa pista – ha spiegato Nicky - per me che sono del Kentucky questa è la gara più importante della stagione. Un sacco di tifosi lo aspettano ed è un appuntamento speciale. Le gare in Italia sono quelle di casa per il mio team, Laguna Seca, in California, è speciale, ma non mi sarei mai aspettato, quando sono arrivato in MotoGP , di correre a tre ore da casa. Quando ho incominciato a correre in questo campionato non c’erano gran premi in America, il più vicino a casa era in Brasile. A Indianapolis ogni anno è sempre più bello, sempre più tifosi che non mi hanno mai visto correre vengono qui”.
Hayden spera che sul tracciato di casa la sua stagione possa prendere un’altra piega: “Non è stato un'anno facile per noi, ma sappiamo che la nostra moto è competitiva. La prossima gara sarà a Brno e poi avremo un giorno di test dopo la gara, sarà molto importante per noi e speriamo di trovare qualcosa che ci permetta di fare un grande weekend a Indy”.
Il primo avversario di un pilota è il proprio compagno di squadra e Hayden non fa eccezione: “Io e Valentino vogliamo arrivare uno davanti all’altro, in classifica è solo 16 punti davanti a me, sarebbe un grande onore per me riuscire a batterlo. Avere un campione del suo calibro, e per di più italiano, in squadra ci ha portato molta pressione e tante aspettative. Ma i tifosi sono ancora dalla nostra parte e vogliono vederci vincere, cosa che non siamo ancora riusciti a fare e che rende tutto più difficile. Questa moto è nuova per Rossi e per adesso non si sono ancora visti grandi risultati, ma penso che il prossimo anno, col ritorno delle mille, saremo ripagati del lavoro che stiamo facendo. Sia io che Valentino stiamo spingendo per andare nella stessa direzione e questo è un grande vantaggio per lo sviluppo”.