Melandri resterà in Superbike

Bmw, Aprilia e Honda le destinazioni più probabili per Marco


L’annuncio del ritiro di Yamaha dal campionato mondiale Superbike ha colto di sorpresa tutti, appassionati e addetti ai lavori. Ma sicuramente il più toccato dalla decisione è stato Marco Melandri, che nei box della casa dei tre diapason aveva ritrovato la velocità e la gioia di guidare che sembrava avere perso nelle ultime, opache, stagioni in MotoGP.

Marco si sta trovando costretto a rivivere lo stesso incubo del 2008, quando dopo avere firmato, dopo il gran premio di Indianapolis, un contratto con Kawasaki per la stagione successiva, questa aveva comunicato alla fine di dicembre il suo ritiro dalla MotoGP. Il ravennate era riuscito comunque a disputare la stagione 2009 con il team Hayate, che aveva corso con le ZX-RR della casa nipponica.

Melandri aveva un’opzione con Yamaha per il 2011, che prevedeva il rinnovo automatico del contratto se il pilota a metà stagione fosse nelle prime tre posizioni in campionato. Ed era proprio quello che era successo, con la soddisfazione di Marco che fin dall’inizio si era trovato molto bene con la sua nuova squadra.

La decisione di ritirarsi dalle derivate di serie significa la risoluzione del contratto di Melandri, che ora sarà costretto a guardarsi attorno per scegliere la sella giusta per la prossima stagione. Le offerte non mancano, né dal mondo delle derivate di serie né da quello dei prototipi. Questa ultima opzione sembra però altamente improbabile, moto ufficiali libere non ce ne sono e neanche quelle private abbondano. L’unica soluzione sarebbe approdare fra le fila dei CRT, ma la situazione su quel versante è ancora in alto mare.

Le possibilità più concrete al momento sono in Superbike e sono tre: BMW, Honda Ten Kate e il team di Borciani con Aprilia. Con la casa dell’elica le trattative sono aperte sia per la squadra gestita dalla Casa Madre, dove militano Haslam e Corser, sia per quella della filiale italiana. Honda da parte sua vuole ritornare ai vertici della categoria dopo una stagione nera e nel 2011 debutterà anche la nuova moto. Il team di Borciani, in questa stagione è stato limitato dagli – pochi – alti e – molti – bassi di Haga, ma si conferma come una struttura capace di grandi risultati.

Il manager di Melandri, Alberto Vergani, è già all’opera per vagliare le migliori opzioni: “non ci aspettavamo questa decisione da parte di Yamaha, non ne sapevamo niente fino a lunedì pomeriggio. Per quanto riguarda il futuro di Marco stiamo valutando diverse offerte, entro il GP di Imola prenderemo la decisione definitiva”.

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