Dani: solo la sfortuna mi ha fermato

Pedrosa è stato protagonista, nel bene e nel male, della prima parte della stagione


E’ stata una stagione in salita quella di Dani Pedrosa, i pronostici lo davano per favorito nella rincorsa a quel titolo della MotoGP sempre sfuggitogli. Un buon inizio, con i podi in Qatar e in Spagna e la vittoria in Portogallo, poi l’ennesimo infortunio della carriera, in Francia. La clavicola rotta, le operazioni e il ritorno al Mugello dopo avere saltato tre gran premi.

Ma il fantino di Barcellona non si è dato per vinto, non ha forzato i tempi di recupero e in Germania è riuscito di nuovo a salire sul gradino più alto del podio, mentre negli Stati Uniti ha chiuso terzo, su una pista difficile dal punto di vista fisico.

Laguna Seca è il giro di boa della stagione e segna l’inizio del breve stop estivo. Riuscirai a staccare?

Il mio programma è di recuperare la mia condizione fisica, i miei muscoli sono ancora molto rigidi, perciò cercherò di riposarmi un po’ per consentire loro di rilassarsi. Quando mi sentirò meglio, cercherò di allenarmi in modo da ritrovare la confidenza nella seconda parte di gara”.

Ti aspettavi molto da questa stagione, ma hai incontrato molte difficoltà, qual è il tuo bilancio di questa prima parte?

La mia opinione è che ho corso bene, ma sono stato sfortunato”.

Hai vinto due gare in questa stagione, all’Estoril e al Sachsenring.

Queste vittorie hanno avuto un gusto davvero speciale. Soprattutto dopo l’infortunio ho sofferto molto e non sono mai stato al 100 per cento. Questi successi hanno aumentato la mia confidenza. I miei rivali sono al meglio della forma, sono impaziente di recuperare e potermi battere con loro ad armi pari”.

La tua moto è ormai alla fine del suo sviluppo, con l’arrivo delle 1000, nella prossima stagione, ma ci sono ancora margini di miglioramento?

La stabilità e l’entrata in curva sono sempre stati i nostri problemi, specialmente nei circuiti con molte buche. Comunque la moto sta andando molto bene in questo momento”.

Quest’anno è stato caratterizzato dalle cadute causate dalle gomme fredde.

Sì, senza dubbio. In questo momento le gomme, sia l’anteriore che il posteriore, sono un po’ troppo pericolose quando sono fredde. Nella prima metà della stagione abbiamo visto come la quasi totalità delle cadute sono capitate in queste condizioni”.

Come vedi i tuoi principali rivali?

Stanno facendo un buon lavoro. Sono stato fuori dai giochi e questi li ha aiutati un po’. Il livello è molto alto e siamo tutti molto vicini, ma nessuno è al 100 per cento. Lorenzo ha fatto qualche errore e solo Stoner è stato molto consistente”.

Quali sono i tuoi obiettivi per l’ultima parte della stagione?

Il mio scopo è di tornare al pieno della forma fisica per essere in grado di vincere qualche gara. Non sono ancora al 100 per cento, ma spero di migliorare gara dopo gara e speriamo di ritornare a combattere alla fine”.

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