Proprio nel giorno in cui una Suzuki - ma del team inglese Samsung Crescent Racing - partiva in pole position a Silverstone e il suo pilota Michel Fabrizio coglieva un nono posto (cadendo, invece, in gara 1), Francesco Batta, rimasto in Belgio, ha diffuso un comunicato nel quale illustra il suo stato d'animo in merito al suo rapporto con la Suzuki. La lettera del comunicato spiega meglio di altre parole quando Batta ha voluto esprimere.
"Vorrei farvi giungere il mio pensiero in merito alle notizie che sono uscite sulla stampa e sui siti di tutto il mondo in merito alla mia presenza nel Campionato Mondiale Superbike 2012.
Come certamente sapete da tredici anni sono legato alla Suzuki, Azienda con la quale si è stretto un legame molto stretto che è andato al di là del rapporto di lavoro o commerciale. Sono molto affezionato al Marchio che con la mia squadra ho portato sugli autodromi di tutto il mondo e con il quale abbiamo colto tanti successi.
Questo passato e presente - che spero possa essere anche il futuro - mi porta a tentare ogni strada per mantenere il mio rapporto con la Suzuki anche per il 2012.
Se la Casa giapponese manterrà la posizione illustrata nel gennaio scorso nella quale ipotizzava l'assenza di sostegno per il 2012, ritengo che, personalmente, mi ritirerò dalle competizioni.
Con una visione romantica delle corse e della Superbike non riuscirei a portare altri colori se non quelli della Suzuki.
Mi auguro nelle prossime settimane di poter fornire informazioni più chiare sul futuro del team Alstare e della collaborazione con la Suzuki."