La crisi del mercato motociclistico continua senza sosta e non sembrano esserci, soprattutto per il segmento delle moto sportive, segnali di ripresa. Questo ha senza dubbio delle ripercussione su tutte le attività sportive e lo si vede dalla mancanza di nuovi investimenti importanti e, soprattutto, dalla disponibilità delle Case ad ascoltare e accogliere le proposte sulle riduzioni dei costi.
Il Gruppo Piaggio ha fatto delle importanti scelte strategiche che l'hanno portata a diversificare le proprie linee produttive, guardando con grande attenzione all'Asia.
In quelle aree - così come sui mercati europei - l'unico segmento che funziona è quello degli scooter, mentre è prematuro pensare ad uno sviluppo a breve del segmento delle moto.
Un gruppo industriale come quello di Pontedera non può però prescindere anche da elementi di immagine o di prestigio. E in questo rientra anche la Moto Guzzi. Diverso il discorso per l'Aprilia. Noale si sta trasformando sempre più in un centro sviluppo del Gruppo oltre che sede del Reparto Corse. Lo stabilimento di Scorzè ospiterà oltre alla produzione degli scooter del Gruppo anche quella della Derbi che verrà trasferita in Veneto.
E le corse? Mentre (finalmente) si sono spente le voci su un impegno nella MotoGP, nascono, invece, gli interrogativi sul futuro dell'attività Superbike. L'Aprilia ha resistito alle "sirene" della Moto2 e soprattutto della Moto3 ma non sta nemmeno cercando - almeno in apparenza - di sviluppare la diffusione delle repliche Superbike e Superstock. Questa attività, negli anni passati, aveva permesso di finanziare anche la squadra ufficiale che oggi viene, invece, sostenuta interamente dalla Casa. Fino a quando?
Il progetto dell'RSV 4 stradale prevedeva nel piano di investimento iniziale la partecipazione al Campionato Mondiale Superbike fino al 2012, anno nel quale scade il contratto di Biaggi. In assenza di sponsor - Alitalia rappresenta praticamente una... partita di giro tra le Aziende del gruppo - e con un mercato che ha visto l'immatricolazione di sole 318 RSV 4 nei primi sei mesi in Italia, i dubbi per il futuro possono sorgere.
In questi giorni sembra, però, che ci sia una schiarita ed è quasi certa la prosecuzione della presenza della squadra ufficiale.
Con quali piloti? E' questo il secondo interrogativo altrettanto importante. Elemento chiave è Max Biaggi che potrebbe continuare a correre ma se decidesse di lasciare dovrebbe essere sostituito da un altro top rider, difficile da trovare del livello del romano.
Se Max, come è probabile continua, la squadra avrà bisogno di una altro pilota da affiancargli, perché sembra che Camier non soddisfi più il management della squadra.
Nel caso, poi, di un ritiro di Biaggi la situazione si farebbe ancor più difficile: Elias vorrebbe venire in Superbike (e ci è costretto visto che in MotoGP non ha più futuro), Leon Haslam era già nel notes di Noale due anni fa, Michel Fabrizio arriverebbe di corsa... ma nessuno da la sicurezza dei risultati di Max.
Importante - ma non più determinante - sarà il risultato del campionato di quest'anno: nel caso di vittoria sarebbe impossibile per l'Aprilia lasciare mentre in quello del piazzamento potrebbe anche esserci anche tentazioni di affidamento a team di riferimento (stile Ducati).