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Trentasei punti di vantaggio con 125 ancora in palio non sono molti ma Chaz Davies dall'alto delle sue tre vittorie conquistate in sette round sembra aver acquisito una certa tranquillità con la quale ha amministrato il quarto posto di Brno in una gara che lo ha visto in difficoltà tecniche.
Ora sul circuito di casa il pilota della Yamaha cercherà di riprendere la sua serie fortunata per aumentare il vantaggio sui suoi immediati inseguitori che sono Broc Parkes, Fabien Foret e David Salom.
I numeri dicono che la Yamaha ha vinto sinora cinque gare su sette - le altre due affermazioni sono state colte nei primi due round da Luca Scassa - mentre la Kawasaki e la Honda ne hanno vinte una a testa.
Questo dovrebbe dare ulteriore tranquillità a Davies, ma senza i due errori ad Aragon e Brno, Parkes potrebbe essere molto più vicino. L'australiano ha un ottimo feeling con la Kawasaki e punta ad un risultato finale importante per poter tornare al più presto in Superbike.
Dal canto suo Fabien Foret ha avuto un inizio di stagione in salito ma da Assen ha portato la sua Honda del team Hannspree Ten Kate sempre a punti e per ben tre volte sul secondo gradino del podio. L'unica vittoria per la Casa giapponese è venuta, però, da Gino Rea che si è imposto a Brno, confermando così le qualità del Campione Europeo Superstock 600 in carica.
I nostri colori, sempre protagonisti della Supersport ma mai vincitori del titolo iridato - Paolo Casoli e Fabrizio Pirovano si sono aggiudicati la World Cup -, sperano ancora in Luca Scassa che pur accusando 42 punti di svantaggio da Davies, crede - a ragione - di avere possibilità di migliorarsi. Roberto Tamburini e Massimo Roccoli (in particolare il primo) sono costantemente nelle prime posizioni e possono a aspirare al podio, al quale si è avvicinato il secondo nella gara di Aragon.
