Stoner 1°, si porta avanti col lavoro

Nel 1° turno di libere Pedrosa e Lorenzo 2° e 3°. Rossi 9°


E' l'ultima 'fatica' prima delle vacanze per il Circus del Motomondiale, che vede i piloti della classe regina (e solo questa) impegnati nel GP Californiano, sullo spettacolare circuito di Laguna Seca, dove lo scorso anno vinse Jorge Lorenzo, con Stoner e Rossi a completare il podio.

Il primo turno di prove libere si è svolto su asfalto asciutto. Le escursioni termiche che contraddistinguono questa zona hanno registrato nel nebbioso mattino californiano 16° all'aria e 25° all'asfalto.

Sono scesi in pista 18 piloti, grazie al ritorno di Loris Capirossi (che aveva saltato il GP del Sachsenring per impossibilità a pilotare) e alla felice aggiunta di Ben Bostrom; il campione californiano (attualmente in forze nel campionato AMA sulla Suzuki del Team di Michael Jordan) ha occupato la sella della seconda Honda del Team LCR in qualità di 'special guest'. Il Team di Lucio Cecchinello non è nuovo a queste operazioni, infatti lo scorso anno su questo tracciato aveva ospitato Roger Lee Hayden, il fratello del più famoso Nicky.

Il turno se l'è aggiudicato a mani basse Casey Stoner, il cui nome è rimasto iscritto dal sesto giro sulla vetta della classifica (1'22"300).

A -102 millesimi di distacco si è piazzato a tradimento Dani Pedrosa, quando era il suo giro n.21. Lo spagnolo ha fatto un dritto quando mancavano 30 minuti alla fine e non è riuscito a tenere la moto in piedi, finendo sulla ghiaiam ma conferma, attraverso gli ottimi risultati conseguiti ultimamente, la validità della sua teoria di saltare un GP in più per infortunio al fine di guarire definitivamente. Così facendo, Pedrosa ha scalzato Jorge Lorenzo dal secondo posto facendolo slittare al terzo, con un distacco dalla vetta di -120 millesimi. Lorenzo, che qui vinse lo scorso anno e che sfoggia anche oggi la colorazione Yamaha tutta in rosso (già apprezzata ad Assen), ha fatto tuttavia il suo miglior tempo solo al 14° giro, dopo il quale non è evidentemente riuscito a migliorare.

Dietri di lui il compagno di squadra Ben Spies, uno dei favoriti su questo tracciato sul quale lo scorso anno giunse solo 6° a causa di un problema con la visiera del casco che continuava ad aprirsi.

Seguono: Dovizioso, Simoncelli, Hayden (che ha iniziato il turno con la GP11 e lo ha proseguito con la GP11.1) , Edwards, e in nona posizione Valentino Rossi con il tempo di 1'23"467. Il nove volte campione del mondo ha concluso il turno con un distacco di -1"167, ma c'è di buono che ha ritrovato nei box il suo capotecnico storico Jeremy Burgess, che negli ultimi due GP non aveva potuto seguirlo a causa di problemi di famiglia.

Vale ha guidato solo la GP11.1, la GP11 è rimasta addirittura nelle casse e non sarà usata nemmeno nella seconda sessione cronometrata del pomeriggio.

La classifica prosegue con il 10° posto di Alvaro Bautista, poi Barberà, De Puniet, Crutchlow, Elias, Capirossi, Abraham, Aoyama e, dulcis in fundo, Ben Bostrom, a -4"986 dalla vetta.

Per Barberà, Crutchlow, Abraham e Aoyama questo sarà il primo GP su questo tracciato.

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