Vale: in USA scopriremo il nostro futuro

Rossi e Hayden metteranno a confronto sul tracciato californiano la GP11 e la GP11.1

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Il Gran Premio degli Stati Uniti chiuderà la prima parte della stagione del motomondiale e lascerà il posto ad una breve pausa per le squadre della MotoGP che hanno affrontato sei round nelle ultime otto settimane. La gara di Laguna Seca è molto sentita sia da Hayden, che corre sul tracciato di casa, dove ha vinto due volte in carriera, sia da Rossi che vi ha ottenuto una vittoria e tre podi.

Sul circuito californiano Valentino ritroverà  il suo capo tecnico Jeremy Burgess, assente nelle ultime due gare per stare vicino alla moglie malata.

Sotto l’aspetto tecnico il lavoro di sviluppo del Ducati Team continuerà anche sulla pista americana e i piloti avranno a disposizione le versioni GP11 e GP11.1: sia Valentino Rossi sia Nicky Hayden insieme ai tecnici Ducati sono determinati a fare il massimo possibile per accelerare  lo sviluppo della Desmosedici e hanno in programma la possibilità di fare una comparativa tra le due versioni della moto nella prima giornata di prove libere per poi prendere la decisione definitiva in vista della gara.

Penso che venerdì proveremo ad usare entrambe le versioni della Desmosedici – spiega Valentino - per compararle e fare un lavoro sia per l’immediato, sia per il futuro, perché vogliamo capire più cose possibili. Siamo consapevoli che può essere difficile perché dobbiamo preparare nel contempo la gara ma pensiamo sia giusto provare tutto il possibile per migliorare la nostra moto. Laguna per me vuol dire una curva fantastica, il “Cavatappi” e tanti bei ricordi, tra i quali una delle gare più belle della mia carriera, nel 2008.  E' sempre “un gusto” correre negli Stati Uniti perché il motociclismo qui è un mondo diverso, molto bello. E naturalmente sono molto contento che Jerry sia tornato e di trovarlo di nuovo nel box con i tutti i ragazzi”.

Ovviamente non vedo l’ora di correre a Laguna – dice Hayden - è una pista che amo, molto difficile e divertente, con una grande atmosfera e tutto il mio pubblico sulle tribune. La prima curva e la “Corkscrew” sono molto tecniche e in tutto il resto del tracciato le curve fluiscono una nell’altra. Con la MotoGP è come se non ci fossero rettilinei veri e propri perché è tutto un girare, inclinare, frenare. E’ importante avere fiducia nella moto ed essere aggressivi. Non arriviamo nel nostro momento migliore ma non partiamo mai per fare meno del massimo. E’ bello sapere che correranno anche i miei fratelli, nel campionato AMA, e poi entrambe le mie sorelle faranno un giro sulla Ducati biposto. Penso che prenderemo la decisione finale giovedì ma probabilmente proveremo anche la GP11.1. e vedremo quello che potremo fare per portare a casa un buon risultato”.

Il Gran Premio di Laguna è un appuntamento importante – sottilinea il team manager Vittoriano Guareschi - a cui Nicky tiene molto perché è la sua gara di casa, dove tra l’altro ha vinto già due volte. Vogliamo metterlo in condizione di fare una bella gara anche perché al Sachsenring ha fatto un buon lavoro ed è in un trend di crescita. Avrà a disposizione la GP11.1 per poter fare un confronto tra le due versioni della Desmosedici. Valentino avrà la stessa possibilità, per raccogliere più informazioni possibile per lo sviluppo di questa moto e per la definizione della GP12. Siamo inoltre contenti di riavere Jeremy con noi, è importante sia per Valentino sia per tutta la squadra”.

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