Con il Gran Premio di Germania al Sachsenring il Campionato del Mondo MotoGP arriva al nono appuntamento e a metà del suo percorso. Subito dopo si correrà negli Stati Uniti, a Laguna Seca, prima della pausa estiva che manderà tutti in vacanza in attesa del Gran Premio della Repubblica Ceca e dell'apertura ufficiale del mercato piloti, a Brno.
La pista tedesca con i suoi 3,761 chilometri è la seconda più corta del campionato proprio dopo quella Laguna Seca ed anche se non è così spettacolare è interessante con il suo disegno stretto e tortuoso.
L'anno passato per Valentino Rossi fu la pista del ritorno, dopo l'incidente del Mugello, non a caso visto che vi ha vinto cinque volte in carriera.
Se possibile quest'anno però per lui sarà ancora più difficile visto che da verificare non c'è il rendimento di una gamba rotta ma quello della Ducati GP11.1 che, dopo il debutto di Assen ed una prima verifica al Mugello è ancora tutta da svezzare.
“Al Mugello abbiamo iniziato a lavorare in una direzione per il set up che non avevamo mai provato prima ma lo abbiamo fatto domenica nel warm-up e quindi non ci abbiamo potuto dedicare molto tempo - ha ricordato Rossi - In gara la moto andava meglio che in prova ma abbiamo bisogno di sperimentare meglio questi assetti e vedremo se al Sachsenring potranno comunque essere una buona base di partenza. La pista è particolare, insidiosa in alcuni punti ma è un circuito che mi piace. L’anno scorso sono tornato proprio in Germania dopo l’infortunio alla gamba ed è stata una bella gara. Speriamo di trovare bel tempo e una buona temperatura perché abbiamo bisogno di lavorare il più possibile sulla messa a punto prima della gara”.
In Germania dovrebbe anche rientrare Jeremy Burgess, ma poiché non ci sono notizie in proposito (il team è partito ma per il momento senza di lui) non è detto che il tecnico australiano non abbia preferito (o sia stato costretto) a rimanere al fianco della moglie, Claudine, che attraversa un momento delicato.
“Il Sachsenring è una pista molto diversa dal Mugello - ha fatto notare Vittoriano Guareschi - e sarà interessante per capire se le ultime modifiche di assetto che abbiamo provato durante il GP d’Italia sulla GP11.1 possono essere una base di partenza e adattarsi anche caratteristiche particolari come quelle del tracciato tedesco, molto stretto e tortuoso. Vale vi ha vinto tanto e anche l’anno scorso al suo rientro dopo l’infortunio, è andato forte, così come Nicky che è salito sul podio diverse volte. Speriamo che sia bello per tutto il week end per poter fare finalmente tutti i turni di prove e anche la gara con le stesse condizioni meteo”.