Ha voluto fortemente questa vittoria e sul volto di Max Biaggi c'è contentezza, oltre che stanchezza: "E' stata una gara non facile. - ha detto Max - Marco ha guidato molto bene e il suo pacchetto di moto era molto buono oggi".
Il differente risultato tra le due gare ha una evidente spiegazione: "In gara 1 - ha proseguito - ho avuto un piccolo problema tecnico. In fondo alla discesa quando ho tirato il freno la moto ha continuato ad andare e questo mi ha un po' preoccupato.
Ho segnalato il problema alla squadra che l'ha risolto e non si è più ripetuto. A parte questo episodio, in gara 1 pensavo di fare la differenza negli ultimi giri ma non ci sono riuscito e, quindi, fatti alcuni cambiamenti sulla moto, ho cambiato tattica per gara 2. Ho provato ad andare via arrivando a guadagnare cinque decimi ma Marco si è rifatto sotto, allora ho aspettato e nel finale l'ho passato, chiudendo ogni passaggio per evitare che mi ripassasse. Volevo questa vittoria per questo pubblico, per questo circuito che lo considero "mio" ed anche per me".
Hai trovato in Melandri un avversario decisamente ostico: "All'uscita delle curve strette Marco aveva una moto perfetta. Su questa pista la Yamaha era veramente la moto da battere e credo che lo sarà anche nelle prossime gare, perché, soprattutto sul veloce va come la nostra e, quindi, sarà impegnativo".
Ora sei a 30 punti da Checa: "Non mi sembra un vantaggio da poco. Avete visto, poi, che oggi Carlos era lì anche con due cilindri in meno..."
Un finale, quindi, infuocato: "Sicuramente ci saranno circuiti favorevoli ed altri meno, dobbiamo recuperare e la Yamaha è un osso duro. Quest'anno è un campionato di buon livello visto che siamo almeno in tre a combattere per la vittoria. Io, comunque, ce la metterò tutta per arrivare davanti".
E visto come ha guidato oggi, c'è da scommetterci..