Con la squadra Yamaha confermata - Melandri ha un contratto di due anni e Laverty sta facendo un'ottima stagione, già con due vittorie all'attivo - sono due le moto ambite nel mondiale Superbike: Aprilia e Ducati (la nuova 1200).

In sella ad ambedue ci sono, però, due fuoriclasse intorno ai quali girano rumors - non si sa quanto fondati, visto lo stato di forma dei due - di ritiro alla fine della stagione. C'è chi dice che Max Biaggi è soddisfatto di quello che ha fatto sinora e che potrebbe ritirarsi ma dall'altra chi lo conosce afferma che vorrebbe un altro titolo e soprattutto non vuole rinunciare ad un altro anno di ingaggio...

Carlos Checa è in perfetta forma e potrebbe continuare, raccogliendo la sfida della nuova moto ma, dall'altro canto, è un uomo dai mille interessi extra corse e forse potrebbe stare benissimo anche senza gareggiare...

Quale sia il futuro dei due, saranno loro a determinare le scelte del mercato che sembra abbastanza vivace.

E', infatti, certo che piloti come Leon Haslam e Michel Fabrizio, se non interverranno novità di rilievo nei loro team, potrebbero rivolgersi altrove ma con Checa e Biaggi ai loro posti, le prospettive sono poche.

Certo l'Aprilia potrebbe decidere di dirottare provvisoriamente l'inglese in una squadra satellite che al momentosembra essere PATA Racing, ma la squadra bresciano-veneta - se rimarrà con Aprilia e non tornerà in Ducati... - vorrebbe continuare con Nori Haga nella quale crede ancora nonostante i risultati decisamente altalenanti.

Un'altra possibilità per Fabrizio potrebbe essere BMW Italia se decidesse di avere - nella strategia di gruppo - una squadra tutta italiana ma i responsabili del team aspettano di conoscere il budget a disposizione e di capire se James Toseland tornerà ad essere, nelle ultime gare, il pilota che conosciamo. Ma il team potrebbe anche puntare molto in alto...

La "concorrenza" tra i piloti sarà però ampia, visto che dalla MotoGP potrebbero arrivare Alex De Angelis - nel mirino dell'Aprilia - o Toni Elias - che potrebbe essere protagonista di uno scambio di posti con Jonathan Rea nel team Honda - per parlare soltanto della MotoGP e trascurare al momento quelli della Moto2.

Checa a Brno action Per quanto riguarda le squadre, Aprilia - escludendo il discorso Biaggi - deve pensare al futuro e questo non sembra essere rappresentato da Leon Camier, bravo pilota ma ormai plafonato. Detto della Yamaha, c'è da dire della Ducati che ha in Althea Racing la sua squadra di punta. Genesio Bevilacqua vorrebbe avere ancora Carlos Checa e gli vuole affiancare un giovane italiano che potrebbe essere Davide Giugliano, attuale leader della Superstock.

Il team Effembert-Liberty Racing ha investito molto raccogliendo relativamente poco e Sylvain Guintoli potrebbe anche guardarsi intorno.

La Honda, - che disporrà della nuova CBR 1000 RR - dal canto suo, dovrà forse sostituire ambedue i piloti - Rea perché va in MotoGP e Xaus perché quest'anno ha deluso - e oltre ad Elias, sta guardando anche ad altri piloti della Superbike (Haslam? Fabrizio?).

Le decisioni in merito alla Suzuki sono tutte rinviate a dopo il viaggio in Giappone ad agosto di Batta, che potrebbe anche essere nel notes di Aprilia - in una veste simile al team Althea per la Ducati - e Kawasaki.

E proprio Kawasaki è un'altra incognita: cambierà team? cambierà piloti? Per quanto riguarda i piloti Vermeulen non è ancora uscito completamente dall'infortunio e non si sa se lo farà, Sykes è un "cavallo pazzo" buono per qualche singola gara ma non per un campionato tra i primi, infine Joan Lascorz ha bisogno di tempo per abituarsi alla Superbike e vedremo se lo avrà fatto nelle ultime gare. La sostituzione - se rimarrà l'attuale struttura tecnica - non sembra facile...

Infine la BMW. I risultati mancano, è inutile negarlo e in questa situazione - soprattutto alla luce dell'arrivo di Haslam - non sono molti i piloti che aspirano ad andare nella squadra ufficiale di Monaco. Ma il Marchio (e gli euro) hanno ancora un grande appeal.

Ma siamo ancora agli inizi dei giochi...