Come previsto, Carlos Checa ha estratto dal cilindro magico una soluzione che gli ha consentito di stabilire il miglior tempo nella prima sessione di qualifiche di Brno, una pista che teoricamente lo dovrebbe vedere sfavorito.
Lo spagnolo ha stabilito un tempo che gli ha consentito di precedere di due decimi un'altra Ducati, quella di Jakub Smrz, autore del miglior tempo nelle libere del mattino.
Alle loro spalle troviamo due Yamaha quelle di Marco Melandri e di Eugene Laverty, a dimostrazione che la R1 su questo circuito vanno forte. Basti ricordare che Spies ci ha vinto nel 2009 e che Cructhlow detiene il record della pista.
Max Biaggi il venerdì si dedica al lavoro di messa a punto e di ricerca del migliore set up - e... si nasconde - quindi non deve sorprendere il quinto tempo realizzato oggi. Dietro il campione del mondo ci sono Tom Sykes con la Kawasaki e Leon Haslam con la BMW.
Questa volta il... miracolo non è riuscito del tutto a Michel Fabrizio che si è fermato all'ottavo gradino, due in meno di Ayrton Badovini, entrato anche questa volta nella top ten. Bene anche Lorenzo Lanzi che entrato in pista solo in questa sessione è riuscito a centrare il quattordicesimo tempo, senza dubbio positivo se consideriamo che ha coperto solo diciotto giri.
Crisi nera per la Honda che ha posizionato Xaus e Lowes in 16° e 22° posizione, così come la Kawasaki- escluso Sykes - che è ancora più indietro.
Bene, invece, la wild card Matteo Baiocco, diciottesimo, alle spalle di Roberto Rolfo.