MERCATO: la Honda tiene banco

Toni Elias sta per perdere il posto. Grandi manovre per la HRC


Le gare di Toni Elias all'interno del team LCR di Lucio Cecchinello sono contate. Questa è la voce che gira da tempo nel paddock della MotoGP. A  farla girare, ovviamente, è la mancanza di risultati del campione del mondo della Moto2 che attualmente si trova in 13esima posizione nel mondiale.

E' vero che peggio di lui finora hanno fatto Crutchlow, Bautista, Capirossi e De Puniet, ma è altresì innegabile che meglio - con una moto identica - abbia fatto Hiroshi Aoyama, 8° con 56 punti contro i 35 di Elias. Inoltre il pilota giapponese può contare sul quarto posto di Jerez, come miglior risultato mentre Toni al massimo si è classificato 8° a Silverstone.

Lo spagnolo, fortemente appoggiato dalla Dorna che in questo modo ha voluto dare importanza alla neonata Moto2, non si è classificato in Qatar, è stato 9° a Jerez, quindi 11° in Portogallo, 11° a Le Mans, 13° ed ultimo a Barcellona, 8° a Silverstone, 10° ad Assen e 15° ed ultimo al Mugello.

Come conseguenza di ciò lunedì scorso il manresano non ha provato nei test collettivi ed ora sembra che per lui sia scattato una specie di ultimatum, di cui Toni Elias è a conoscenza perché è da parecchio che la squadra si sta muovendo. La sua mancanza di prestazioni, peraltro, non dipende esclusivamente da lui: è noto che Elias ha uno stile di guida particolare che avrebbe bisogno di gomme diverse, ma con il monogomma Bridgestone ciò non è possibile. La Honda ha cercato di aiutarlo con un nuovo telaio ma non si è cavato un ragno dal buco e nonostante le discussioni con il tecnico Christophe Bourguignon Toni qualunque cosa faccia non cambia la situazione.

Ora siamo al countdown: Lucio Cecchinello è chiamato a sbloccare la situazione entro o subito dopo Brno, pena ritrovarsi in grossa difficoltà nel 2012.

In realtà, comunque, qualcosa bolle in pentola in HRC, perché qualora la Honda decidesse di non ripresentarsi in pista con tre piloti, cosa che peraltro la danneggia perché viene conteggiato il migliore ed il peggiore dei risultati nella classifica per squadre, nel team LCR potrebbe essere appoggiato nientemeno che Andrea Dovizioso. Ovviamente con il trattamento da pilota ufficiale, riequilibrando in questo modo la situazione. Una proposta che peraltro Dovi aveva nel cassetto già l'anno passato quando fece fuoco e fiamme per rimanere nel team interno. La Honda del resto rimane la moto più ambita e non è un mistero che Helmut Bradl abbia ricevuto una offerta per il 2012 sia da essa che dal team Tech 3 Yamaha. Per il momento però è tutto fermo in attesa che la HRC definisca budget e numero di moto per il 2012, anche se i suoi piloti, specie gli ufficiali in scadenza di contratto Dovizioso e Simoncelli fremono.

La situazione al momento è molto fluida, ma subirà una accelerazione man mano che il mercato si scalderà per raggiungere il culmine a ferragosto. A Brno, usuale crocevia dei contratti, appunto.

Articoli che potrebbero interessarti