Stoner: il record con una gomma usata

Casey ha conquistato la pole con un pneumatico con cui aveva già fatto dieci giri


Sembra tutto facile per Stoner in questa stagione, è veloce, la sua Honda sembra perfetta, non sbaglia e riesce a rendere normale quello che per gli altri è speciale. Tanto che oggi si è potuto permettere di scendere in pista con gomme che avevano sulle spalle già dieci giri e di battere il record della pista firmato Rossi che resisteva dal 2008.

Dopo tre sessioni di prove libere non eravamo troppo contenti della messa a punto – ha detto Casey - così speravamo di sfruttare al meglio le qualifiche. Abbiamo effettuato delle modifiche alla seconda moto con la quale ho fatto il miglior tempo. Sono contento perché la moto adesso è fantastica. L’inizio del turno di qualifica è stato complicato perché la pista era ancora un po’ bagnata e non era facile capire quali erano i punti dove poter spingere. Siamo usciti con le gomme morbide sia anteriore che posteriore e abbiamo fatto dei buoni giri. Una volta in pista mi sono reso conto che la pioggia non aveva cambiato troppo le condizioni. Rientrato ai box sono uscito con una gomma anteriore dura che mi ha  permesso di girare molto più veloce nonostante la posteriore avesse già circa dieci giri. Anche in condizioni difficili siamo riusciti a fare le scelte migliori al momento giusto”.

La quarta posizione in griglia soddisfa anche Andrea Dovizioso, che ha lavorato soprattutto per migliorare la sua confidenza con l’anteriore.

Nonostante la pioggia e le strane condizioni di pista siamo stati in grado di spingere sempre – ha spiegato l’italiano - Su questa pista, partire dalla seconda fila non è troppo penalizzante perché la prima curva è abbastanza lontana. Oggi abbiamo lavorato per migliorare il mio feeling con il davanti e le modifiche si sono confermate positive. Avrei però voluto girare con le gomme dure per prepararci al meglio per la gara, che sarà lunga e fisicamente impegnativa. Le gomme, infatti, calano abbastanza presto qui, ma noi siamo pronti per la sfida”.

Forse l’unico pilota contento del turno breve a causa della pioggia è stato Dani Pedrosa, che è ritornato in pista dopo i guai alla spalla che lo hanno obbligato a saltare i gran premi di Barcellona, Silverstone e Assen.

Girare solo 30 minuti è stato un bene per la mia spalla – ammette lo spagnolo - Ad inizio turno ho fatto diversi giri buoni e sono rimasto impressionato dal mio tempo sul giro: nelle attuali condizioni partire dalla ottava posizione in griglia è un buon risultato. So che la gara sarà dura, ma faremo del nostro meglio. Questa mattina mi sentivo meglio perché ho riposato bene la scorsa notte ma, giro dopo giro la spalla faceva sempre più male e questo pomeriggio è stata ancora più dura. Domani nel warm up cercherò di risparmiare le energie per dare tutto in gara”.

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