FP1, Rossi: solo problemi elettronici

Guareschi: "nessun problema meccanico, solo un filo e la CPU della centralina"


Non è stato un problema meccanico a fermare Valentino Rossi per ben due volte durante la prima sessione di prove del GP d'Italia. A spiegarlo è il team manager, Vittoriano Guareschi.

"Abbiamo avuto una sfortuna incredibile. Con la GP12 1000 abbiamo percorso oltre 4.000 Km al Mugello senza il benché minimo inconveniente, ed oggi ne abbiamo avuti due in 20 Km!".

Non si tratta però di problemi che hanno messo a repentaglio la vita dei motori.

"No, per fortuna, visto che ne abbiano solo tre per finire la stagione da quando abbiamo scelto con Valentino di correre con la GP11.1. La prima volta c'è stato un cortocircuito, un cavo era troppo vicino ad uno scarico. Probabilmente un errore di montaggio. Sulla seconda moto, invece, si è rotto uno dei due processori della centralina, un caso più unico che raro, non era mai capitato. Quando ho visto la seconda moto ferma ho pensato al peggio: non può essere un altro errore di elettronica, ed invece, per fortuna, sì lo era".

Contrariamente al previsto i tempi sul giro, nonostante il nuovo asfalto, non sono migliorati molto.

"Il vecchio asfalto aveva già una buona aderenza, il vantaggio del nuovo è che non ci sono buche. Ne beneficeranno, però, più che altro le 125 perché con le traiettorie della MotoGP non si prendevano tutte".

Qualche problema anche per Nicky Hayden, durante l'FP1.

"Sapevamo che avremmo un po' sprecato questo turno - commenta Vitto - Nicky ha fatto una comparazione fra il telaio Step1 e lo Step2 già portato ad Assen. In Olanda poi Hayden decise di non utilizzarlo, mentre qui sarà montato su entrambe le moto perché la GP10 è più facile da inserire in curva.

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