Rossi al Mugello senza Burgess

Jeremy è dovuto rientrare in Australia per un problema familiare. Sarà al Sachsenring

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Valentino Rossi al Mugello non potrà contare come sempre sul suo Capotecnico Jeremy Burgess, rientrato in Australia per essere accanto alla moglie, che deve essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. "Geremia", come lo chiama Rossi, ha conosciuto sua moglie, Claudine, che ai tempi lavorava con il team Rothmans. I due formano una bella coppia, il che include il fatto che quando si trova in Australia a Burgess sia riservato il giovedì per l'uscita serale con gli amici al pub. Il capotecnico, comunque, sarà di ritorno  al Sachsenring fra tre settimane. In attesa del suo rientro, il ruolo di Capotecnico verrà assunto da Max Bartolini, già parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel  ruolo di Responsabile Tecnico del Ducati Marlboro Team.

Lo scambio di ruoli è stato possibile dall'assenza di Loris Capirossi, che ha reso disponibile Sterlacchini, Responsabile Tecnico del Team e ingegnere di pista del team Pramac, che la Ducati ha voluto ringraziare facendo nel contempo i migliori auguri a Burgess ed a Claudine.

“Prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti - ha detto Valentino -  Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring. Nel frattempo noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perché migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi anche perché quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre”.

La pista del Mugello è una delle preferite di Valentino, che vi ha vinto ben 9 volte in tutte le classi.

“Siamo molto dispiaciuti di non avere Jeremy qui con noi al Mugello, la nostra gara di casa, con tanti tifosi sulle tribune - ha aggiunto il team manager Vittoriano Guareschi  - gli siamo vicini e lo aspettiamo di ritorno al più presto. Nell’attesa abbiamo rivisto l’organizzazione del lavoro al box con l’inserimento di Fabiano Sterlacchini, ingegnere Ducati di grande esperienza che normalmente segue Loris, purtroppo infortunato. Ringraziamo Paolo Campinoti e il Team Pramac che lo hanno reso disponibile, in questo modo potremo continuare a supportare Valentino al massimo in una gara molto importante. Per quanto riguarda Nicky continueremo a lavorare sul telaio “step 2” che non abbiamo utilizzato ad Assen non avendo potuto fare una adeguata prova comparativa durante il week end a causa delle condizioni meteo molto incostanti”.

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