Biaggi contro la storia

Max dovrà sovvertire la tradizione che vuole che chi è in testa prima di Brno vince il titolo


A questo punto del mondiale sono 43 i punti che separano Max Biaggi da Carlos Checa, quando siamo alla vigilia della settima gara con 300 punti ancora a disposizione.

Ce la farà Max? Queste sono le domande alle quali è praticamente impossibile rispondere anche se in questo caso ci troviamo di fronte ad un pilota tra i più forti del mondo, con una classe indiscussa, un fresco titolo mondiale della Superbike (ed altri quattro nel suo Albo d'Oro) e che dispone di una delle migliori moto del lotto, l'Aprilia RSV4R. Se poi aggiungiamo che stanno arrivando circuiti come quelli di Brno dove Max si trova particolarmente bene, allora Checa dovrebbe essere veramente preoccupato.

Dall'altra parte del ring, troviamo, invece un pilota tra i più esperti del mondiale Superbike, con una grande determinazione, in un grande stato di forma, con una moto molto competitiva e con una squadra che lo sostiene incondizionatamente.

Sarà un duello al cardiopalma che potrebbe concludersi addirittura a Portimao nell'ultima prova del mondiale Superbike.

Checa sul podioSOLO SPIES CE L'HA FATTA - Eppure - invitando ambedue i piloti a fare tutti gli scongiuri del caso... - solo in un caso nelle ultime cinque stagione è riuscita la rincorsa. E' stato nel 2009 quando Ben Spies ha portato a compimento la sua rincorsa su Nori Haga. Il pilota della Yamaha prima della gara di Brno aveva 14 punti di svantaggio dal portacolori della Ducati ma finì davanti con sei di margine.

Negli altri casi, invece che era leader prima di Brno è riuscito anche a vincere il titolo: è il caso di Bayliss (2006), Toseland (2007), ancora Bayliss (2008) e Biaggi (2010).

IL TERZO INCOMODO - Interessante, invece, è il discorso delle piazze d'onore. Al di là dell'esito del titolo, per ben tre anni (2006, 2007 e 2008) il secondo posto  è stato appannaggio di chi partiva da dietro. Nel primo anno finì al secondo posto James Toseland che prima di Brno era terzo e in qual caso si ebbe il famoso effetto post-8-ore-di-Suzuka che metteva letteralmente le ali alla Honda. Nel 2007 è toccato ad Haga, che era terzo prima di Brno, mentre il caso clamoroso è accaduto nel 2008, quando alle spalle di Troy Bayliss finì Troy Corser (Yamaha) che a sei gare dal termine era quinto: superò Neukirchner (Suzuki), Checa (Honda) e Haga (Yamaha).

Insomma, come ha detto giustamente Marco Melandri con 50 punti a gara, è ancora possibile stravolgere la classifica. In altre parole da Brno ci sarà ancora meno da annoiarsi...

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