L'obiettivo era puntato su Carlos Checa o Max Biaggi per la pole position e, invece, è stato Marco Melandri a stabilire il miglior tempo nella prima sessione di qualifica. Già nelle libere della mattina il pilota della Yamaha era stato il più veloce, ripetendosi nel pomeriggio. Da rilevare che Melandri è stato l'unico a scendere sotto i due minuti, stabilendo il tempo di 1'59"726.
Non ce l'ha fatta a superare la stessa barriera Carlos Checa che, comunque, si è difeso bene, stabilendo il secondo tempo a 347/1000 da Melandri, facendo capire che con la sua Ducati si può difendere bene anche su questa pista.
Max Biaggi - che ha distrutto una moto, già ricostruita, nella caduta di questa mattina ha girato a lungo (venti i giri coperti dal romano) ma non è riuscito in questa sessione a fare meglio del sesto tempo.
Così ci sono le altre due Aprilia davanti a lui e sono quelle di Nori Haga, terzo tempo, e di Leon Camier, quarto.
Il momento favorevole della Kawasaki - che ha in Motorland Aragon la sua pista test - è confermato dal quinto tempo di Tom Sykes, protagonista anche della gara di Misano.
Michel Fabrizio e Ayrton Badovini - soprattutto il secondo in questa sessione - sono stati costamente all'attacco ed alla fine sono terminati al settimo e all'ottavo posto, facendo intravedere che domani porteranno un attacco ancor più deciso alle primissime posizioni.
Continua la serie nera della BMW ufficiale che vede Troy Corser - pieno di lividi per le cadute di Misano - solo al dodicesimo posto due posizioni migliori del suo compagno di squadra Leon Haslam.
In difficoltà anche la Honda con il solitario Ruben Xaus in tredicesima posizione. Lo spagnolo è stato anche fermato da un problema tecnico nel corso della sessione.
Lorenzo Lanzi continua la sua presa di confidenza con la moto ed è sedicesimo, mentre Chris Vermeulen, dopo aver fatto intravvedere qualcosa di buono è sceso fino alla diciannovesima posizione davanti ad un quasi irriconoscibile Jakub Smrz, ultimo.