Una delle rarissime "uscite" pubbliche di questa gara, Max Biaggi le ha dedicate alla consegna del casco autografato che ha messo all'asta per l'Associazione Andrea Tudisco. Nell'hospitality Aprilia il Campione del Mondo ha consegnato - sostenuto da due vallette molto particolari come i medici dell'Associazione che fanno la terapia del sorriso - un casco Suomy a Pasquale Talia, un appassionato di Santa Margherita Ligure che lo ha acquistato, appunto, all'asta.
I fondi ricavati, come ci ha spiegato la Presidentessa dell'Associazione, saranno destinati al mantenimenti di alcuni bambini dell'Uganda ricoverati presso l'Ospedale Bambin Gesù di Roma.
Dopo questa breve ma significativa cerimonia, Max si è concesso alcune battute:
"Cercheremo di fare due belle gare - ha detto Biaggi - visto che dobbiamo recuperare. Spero che domani non piova anche se il mio desiderio sembra che non si avveri... Domani lavoreremo, comunque, in prospettiva gara".
La botta di Miller ha lasciato, comunque, delle conseguenze: "La costola non mi ha dato grande fastidio. Soprattutto sento qualcosa nei passaggi da destra a sinistra ma per fortuna a Misano c'è una sola curva importante a sinistra... Un grosso aiuto me lo ha dato anche la tuta con l'airbag, perché mi ha fasciato e questo mi ha dato maggior sicurezza. E' la prima volta che la uso ora che è migliorata e penso che avrà grande diffusione, perché sembra funzionare".
L'obiettivo di Max è soltanto Carlos Checa: "Dopo le prime due qualifiche vedo solo Checa. Gli altri non mi impensieriscono e non penso che possano aiutarmi. Potrebbero essere utili solo se riuscissero a stare tra me e Carlos, ovviamente con me davanti!".