Carlos Checa prova la stoccata

Lo spagnolo a Misano proverà ad aumentare il proprio vantaggio su Melandri e Biaggi


Anche se la storia della Superbike ci ha abituato a "recuperi" rocamboleschi e se consideriamo che alle sue spalle ci sono due piloti del calibro di Marco Melandri e Max Biaggi, Carlos Checa può guardare alle prossime gare con maggiore tranquillità, considerando che su alcune pista potrà giocarsi la partita e su altre soffrirà.

Mentre a Motorland Aragon dove si correrà domenica prossima, l'unico riferimento sono i test effettuati - con molti tempi... a vista - a Misano si corre, praticamente da sempre e, quindi, la pista - che ha un paio di anni fa ha subìto una profondamente rivisitazione prima di ospitare la gara di MotoGP - non presenta grosse incognite. E' un circuito apparentemente semplice e piatto ma in gran parte va interpretato e non tutti lo hanno fatto al meglio.

Carlos Checa - che nella foto vediamo accanto alla statua che lo ritrae, inaugurata nel suo paese - su questo circuito non ha mai vinto e solo lo scorso anno è salito sul podio con la Superbike, finendo alle spalle di Biaggi, un risultato che potrebbe soddisfare, forse, lo spagnolo. Ma il tempo realizzato nei test di metà maggio  (1'34"8 contro l'1'36" del campione del mondo) potrebbe avergli fatto intravedere la possibilità di conquistare il risultato pieno.

LA VOGLIA DI MAX - Le forti "botte" rimediate a Miller non dovrebbero aver raffreddato la gran voglia di vincere di Max Biaggi che è ancora a digiuno di vittorie in questa stagione. L'Aprilia va forte (lo dimostra anche Camier e raramente Haga) e Max anche: incidenti di percorso a parte, è andato vicino alla vittoria più volte. Potrebbe centrarla già a Misano, come ha fatto, con una doppietta, lo scorso anno.

LA VERIFICA DI MELANDRI - Nessun dubita del valore di Marco Melandri ma il ravennate non è riuscito ancora a raccogliere le giuste soddisfazioni nel suo primo anno di attività nella Superbike. Sino a questo punto il pilota della Yamaha ha vinto solo una gara a Donington mentre il suo compagno di squadra Eugene Laverty ha centrato una doppietta a Monza.

ATTENTI A QUEI TRE - La gara di Misano non dovrebbe, però, essere solo una questione a tre perché ci sono altri piloti che sulla pista romagnola hanno disputato recentemente buone prove. Tra questi Michel Fabrizio che nelle ultime quattro gare disputate (2009 e 2010) è salito tre volte sul podio (e nella quarta è finito... quarto). Nel 2007, 2008 e 2010 sul podio è salito anche Troy Corser, lo scorso anno con la BMW una moto che fatica ad essere costantemente tra i primi. L'australiano nei test di maggio ha stabilito il secondo tempo alle spalle di Checa. Bene potrebbe fare, se tornerà ad avere fiducia nella moto anche Leon Haslam, mentre l'altro britannico Jonathan Rea, dopo aver vinto in gara 2 nel 2009 vorrà rifarsi della opaca prova di Miller.

GLI ALTRI ITALIANI - La pattuglia italiana - rinforzata dalle wild card Alessandro Polita e Matteo Baiocco - cercheranno di mettersi in luce sfruttando il... fattore campo. In particolare Ayrton Badovini sulla scia della positiva prova di Miller, proverà ad avvicinarsi ancor più alla zona podio con la BMW del team italiano.

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