Rossi: il motore nuovo mi aiuta

AUDIO: "Che Dorna si impegni a dimostrare che a Motegi non ci sono radiazioni"

Rossi: il motore nuovo mi aiuta

Valentino Rossi a Barcellona partirà dalla terza fila. Cal Crutchlow gli ha scippato all'ultimo il suo unico obiettivo possibile in questo momento difficile: la partenza in griglia dalla seconda fila. Ma questa volta il Vale nazionale non è nono, ma settimo, e il distacco dalla vetta non è di un secondo netto ma di 8 decimi: come dire che la strada verso l'uscita (dai problemi) rimane in salita, ma adesso è un po' più breve.

Vale non molla e soprattutto non si scoraggia. A volte a guardarlo appare diverso ma poi, quando sembra sul filo di cedere, ritorna quello di sempre, il campione gioioso e  positivo che si è portato a casa nove titoli mondiali.

“Alla fine oggi pomeriggio è andata piuttosto bene - ha raccontato nella conferenza post qualifiche -  naturalmente non è che posso essere contento per aver fatto 7°. Stamattina facevo veramente fatica a guidare la moto e non avevamo ancora trovato il setting adatto e sono anche scivolato ma fortunatamente non mi sono fatto niente anche grazie all'airbag della Dainese, perché ha funzionato benissimo, si è gonfiato prima che toccassi a terra e quindi mi sono rialzato illeso. Ero un po' preoccupato dopo stamattina perché andavo veramente piano, oggi pomeriggio abbiamo fatto delle modifiche e sono andato subito meglio, diciamo piuttosto bene. Il turno del pomeriggio è stato buono, alla fine peccato che mi ha battuto Crutchlow per la seconda fila, sarebbe stato importante, ma ho forzato troppo, potevo guidare meglio e all'ultimo settore ho perso quel decimo e mezzo che mi è costata la sesta posizione. Per domani secondo me non è tanto male perché ho un passo piuttosto buono con le gomme dure, non siamo lontani ma se vogliamo lottare per le posizioni che contano dobbiamo cercare di risolvere ancora due o tre problemi, di togliere qualche decimo di passo come avevamo fatto a Le Mans. Partire sesto o settimo non è che cambi molto, era solo per la soddisfazione di essere in seconda fila. Adesso la moto inizio a guidarla abbastanza bene, riesco ad usare le gomme che vanno usate in gara e spero che domani ci sia bel tempo e che sia asciutto, come oggi. Qui la gara sarà difficile nella seconda parte perché le gomme si deteriorano tanto e quindi bisognerà vedere chi ha quei decimi di passo in più, chi riesce a rimanere sul 43 può anche fare una seconda parte di gara che è molto importante”.

Hai capito il motivo di quella scivolata strana?

“Strana, sì... Forse ero uno o due metri troppo largo e avevo troppo freno. Non avendo il setting adatto non riuscivo a spingere sulla gomma davanti, la temperatura era più bassa però stavamo girando con la gomma dura; lì si arriva a sinistra dopo tante curve a destra e forse la gomma è andata un po' giù di temperatura, mi si è chiusa che ero quasi dritto, per cui è un tipo di caduta quasi da bagnato”.

Come ti trovi con il nuovo motore?

“il nuovo motore va bene, l'ho usato oggi pomeriggio, è un aiuto, è un passo avanti e abbiamo guadagnato anche un po' in velocità, la moto diventa migliore in accelerazione. Abbiamo comunque altri problemi che dobbiamo risolvere presto per andare a lottare con quelli davanti”.

Pensi di essere più vicino al podio oggi, rispetto a Le Mans?

“Come distacco sono un po' più vicino e soprattutto prendo lo stesso distacco dal primo in tutti gli intertempi: mi mancano due decimi a settore. Non saprei, sarà difficile il podio perché qui anche Dovizioso va forte. Vedremo, lì ero nono, qui sono settimo, manca Pedrosa davanti e quindi ci possiamo provare”

Lavorate tanto ma guadagnate piccoli risultati. Non ti sta venendo un po' di sconforto?

“Se me lo chiedevi dopo stamattina ero più vicino allo sconforto, ma oggi pomeriggio è andata meglio, con le gomme dure riesco ad avere un buon passo. Di setting dovremo togliere qualche decimo e poi ci sono cose che dobbiamo sistemare nella moto che però non possiamo sistemare domani, ma ogni volta diventano più chiare. Purtroppo ci mettiamo un po' di tempo perché sia io che la mia squadra abbiamo bisogno di più esperienza sulla Desmosedici perché è una moto diversa da quelle che abbiamo usato finora, e anche io devo guidare un po' diverso e poco alla volta ci sto riuscendo. Non sono disperato perché in Ducati stanno lavorando”.

Cosa ne pensi della pole di Simoncelli?

“E' stato molto bravo. La pole è una cosa importante anche psicologicamente perché è riuscito a battere Stoner che sta andando fortissimo, per cui è una grande soddisfazione e gli faccio i miei complimenti. Poi essendo sotto pressione questo risultato vale ancora di più”

Qual è la difficoltà nel guidare la Ducati in modo diverso a 32 anni?

“E' una cosa difficile anche a 25, anche gli altri piloti stanno facendo un po' fatica, è una moto particolare che ha bisogno di un altro stile di guida e naturalmente io con l'esperienza di anni che ho con altre moto ci devo mettere un po'. Poi l'anno scorso è cambiato un po' lo stile di guida durante l'anno ma io mi sono fatto male e ho saltato quattro gare e con la faccenda della spalla non sono mai riuscito a guidare al 100%, quindi sono un po' in ritardo rispetto agli altri piloti, che guidano già in maniera differente rispetto a me. Le gomme chiedono una guida diversa”.

Una volta le gomme facevano la differenza perché si adattavano alla moto, oggi non c'è questa possibilità ma secondo te con una gomma diversa più adatta alla Ducati cambierebbe radicalmente qualcosa?

“Mah, non saprei. Da quando siamo passati al monogomma le gomme sono qualitativamente un po' meno performanti. E quindi bisogna mettere a posto la moto e soprattutto guidarla in un altro modo perché le gomme hanno meno grip. Però secondo me non è che abbiamo bisogno di una gomma diversa dagli altri”

La pole l'ha fatta Simoncelli, quindi il ritardo dal primo che è sempre uguale, non è più preoccupante adesso che il paragone non è il velocissimo Stoner?

(ride) “Di solito prendevamo un secondo, questa volta otto decimi, quindi meno. Ma questa volta il 'matto' l'ha fatto Simoncelli perché comunque Stoner è quello che aveva più passo ma quello che ha fatto il giro 'tutto e niente' è stato il Sic. Simoncelli sta dimostrando di essere molto veloce, magari non ancora come Stoner”

Dal punto di vista mediatico non ti comincia a dare un po' fastidio, visto che va bene essere amici ma siete entrambi italiani e avversari?

“Ti dirò, io sono contento per il Sic, abbiamo un buon rapporto e secondo me è un bravo ragazzo”

Accetteresti una sconfitta da lui?

“Una sconfitta non definitiva! Noi abbiamo bisogno di altre cose per togliere quei decimi che ci mancano, per esempio che si muove troppo in uscita, il davanti che è un po' difficile da usare, e spero che li risolveremo il prima possibile”

Trovi preoccupante il fatto che domani ci saranno solo 15 piloti in griglia?

“Siamo troppo pochi quando siamo in 17, figuriamoci in 15. C'è da dire che il livello è altissimo, è l'eccellenza delle moto. In F1 ce ne sono di più ma gli ultimi 6 prendono 5 o 6 secondi al giro mentre qui l'ultimo ne prende al massimo due e mezzo. Però sono d'accordo che la griglia dovrebbe essere più gremita, dall'anno prossimo dovremmo essere di più”

Sai qualcosa sul GP di Motegi?

“Sì, la gara si fa. Cioè, il GP verrà organizzato... Poi bisognerà vedere chi ci va. Sotto il mio punto di vista è ancora presto per prendere una decisione, io aspetterei di vedere come si evolve la situazione”

E' vero che avete tutti ricevuto un rapporto dalla Dorna che dice che le radiazioni sono basse?

"Sì, l'ho ricevuto anch'io, però non basta perché la gente ha paura di andarci e quindi penso che la Dorna debba impegnarsi un po' di più per dimostrare che non è pericoloso andarci che dare un foglio che dice che lì le radiazioni sono meno che a Roma”.

E' possibile una 'santa alleanza' tra te e Jorge Lorenzo su questo argomento?

“Lui è più schierato e deciso a non andare rispetto a me, io penso che bisognerà aspettare qualche mese. Jorge mi ha chiamato per parlarci di questa cosa e mi ha detto che preferirebbe non andarci, lui ha anche parlato con Stoner e anche Stoner non ci vuole andare... Tutti quelli che parlano con me non vogliono andarci. potreste organizzare voi della stampa di non farci andare!”

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