Sereno, tranquillo, rilassato. E' la sensazione che infonde sempre Marco Simoncelli ma questa volta fa piacere vederlo così, dopo la bufera mediatica che l'ha investito nelle ultime settimane. Si è dovuto presentare in autodromo con due guardie del corpo, ma in pista non ha esitato a tenere il gas aperto e a ripartire da dove era rimasto: in modalità full trottle.
“Quando sono arrivato qui ero un po' teso ma durante la giornata di ieri mi sentivo già più disteso".
Stoner è proprio inavvicinabile?
"Stoner è un po' più veloce ma siamo lì, dobbiamo migliorare il T3 e il T4 dove perdo un po' però sono fiducioso e sono contento di essere ripartito da dove ero rimasto. In questo momento lui è un po' più veloce ma secondo me se ci lavoriamo ci possiamo avvicinare, ora della gara. Se in gara riesco a stargli vicino magari capisco anche cosa posso imparare da lui”.
Su cosa avete lavorato?
“Abbiamo fatto 6/7 giri stamattina e altrettanti al pomeriggio. Speriamo che il tempo ci consenta di lavorare ancora perché dobbiamo migliorare”.
Dopo queste spruzzate di pioggia siete andati ancora più veloci. La pista quindi riesce a gommarsi?
“La pista stamattina era in cattive condizioni, oggi dopo che ha piovuto teneva meglio di stamattina”.
Potresti allearti con Casey, ve ne andate via voi due senza disturbarvi a vicenda...
“Non credo. Ognuno corre per conto suo e ognuno vuole provare a vincere, per cui non esistono alleanze”.
Hai sentito i fischi?
“Diobò, me ne aspettavo anche di più. Ho sentito quello che ha dichiarato ieri Lorenzo in conferenza stampa e lo ringrazio, speriamo che sia un week end il più possibile normale. Vincere sarà fatica e meno cose ci diciamo l'uno con l'altro è meglio”.
Andrai alla riunione della Safety Commission?
“Diobò, certo che ci vado! Si è parlato e detto di tutto di più su Le Mans e oggi penso che sarà una normale riunione della Safety Commission dove si parla di sicurezza. Lo scopo è quello lì”.
Hai visto che avevano messo uno striscione contro di te, che poi hanno tolto?
“No, quello non l'ho visto. Già nel 2009 avevo iniziato una gara con i fischi e quella volta è stato peggio. Adesso alla fine se c'è chi tifa per me bene, e per gli altri anche, lo sport è anche questo. Queste cose magari distraggono ma quando arriva il momento di salire in moto si riesce a rimanere concentrati, almeno, a me succede così. Nel calcio i fischi ci sono sempre e i calciatori non hanno i tappi, e poi la pista è lunga... C'èanche tanta gente che con me si è comportata bene, infatti li ringrazio”.
Hai avuto modo di parlare con Dani Pedrosa?
“No, non ci siamo ancora parlati”.
Come sono le nuove gomme rain?
“Sono un po' più dure e penso che vadano meglio delle altre”
Stai già pensando all'anno prossimo?
“Da Gresini sto bene, è come se fosse un team ufficiale, con il supporto che ci ha dato quest'anno la Honda. C'è un bel clima, non abbiamo iniziato a parlare del prossimo anno”.
Pensi di poter vincere?
“Nelle prove e in gara fin'ora sono sempre stato lì davanti quindi sì, secondo me posso vincere”.
ASCOLTA L'AUDIO
{mp3}2011/05_GP_BARCELLONA/sicsabato{/mp3}