Simoncelli: "sono amareggiato"

"A Barcellona non faranno una standing ovation per me"

Il team Gresini e Marco Simoncelli sono rimasti scossi, sia da quanto accaduto a Le Mans che dalle recenti minacce. La collisione fra Marco e Pedrosa, per usare le sue parole,  “non ci voleva” ed ha segnato mente ed animo del pilota di Coriano. Il dispiacere per le conseguenze che hanno portato Dani Pedrosa a dover subire un ulteriore intervento chirurgico lo hanno amareggiato. Con la speranza che Pedrosa possa essere al via del Gran Premio di casa, oggi Simoncelli vuole pensare al futuro facendo tesoro di quanto successo e delle conseguenze. Un episodio che entra a far parte del suo bagaglio di esperienze è che lo aiuterà a crescere. Barcellona è un circuito che ama molto e sul quale ha già vinto in 250 e sul quale cercherà di confermare il suo stato di forma. La ricerca di un risultato di prestigio è oggi il suo principale obiettivo ed il suo grande desiderio di far vedere in pista il vero Simoncelli.

“In queste due settimane di sosta ho pensato parecchio alla gara  di Le Mans - ha spiegato Marco nel la sua nota - Sono ancora dispiaciuto per quel che è accaduto a Dani e spero che per questo week-end  si sia già ripreso dall infortunio. Sono anche dispiaciuto perché la Honda non ha potuto piazzare quattro moto ai primi posti del Gran Premio francese. Insomma, ho riflettuto, ho capito dove ho sbagliato ed in futuro cercherò in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po' più cauto. Sò che a Barcellona probabilmente non riceverò una standing ovation, ma spero che, se sarò criticato questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport. In ogni caso, vorrei lasciarmi alle spalle le varie polemiche, salire sulla mia moto ed iniziare a lavorare per la gara, nella quale sono sicuro che io e il mio team possiamo puntare in alto.”


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