Il team lo aveva "caricato" moralmente dandogli ulteriore fiducia anche in condizioni di bagnato e Carlos Checa non si è tirato indietro, inanellando alcuni giri veloci nel finale che gli hanno consentito di strappare la pole a Jakub Smrz che si trova a proprio agio, invece, con la pioggia.
Marco Melandri ha conquistato una convincente prima fila (insieme a Laverty), mentre Biaggi scivolato nella fase finale deve accontentarsi della seconda fila da dove partirà anche il sempre più positivo Ayrton Badovini con la BMW della squadra italiana.
SUPERPOLE 1: SI RIVEDE BIAGGI - E' Max Biaggi a realizzare il miglior tempo nella prima frazione (2'00"814) precedendo Sylvain Guintoli (Ducati) di quasi mezzo secondo ed i due piloti della Yamaha, Laverty e Melandri.
Carlos Checa è ottavo, mentre Leon Camier cade all'inizio del turno e rientrato precipitosamente in pista con la seconda moto, riesce a passare alla fase successiva stabilendo il dodicesimo tempo.
Vengono esclusi dalla seconda fase i due piloti della Honda, Rea e Xaus, il febbricitante Michel Fabrizio e la wild card australiana Joshua Waters, pilota del team Suzuki - Yoshimura.
SUPERPOLE 2: LE DUCATI DAVANTI - Mentre la pioggia ha smesso di cadere (ma il freddo è sempre intenso), continua la Superpole che vede Jakub Smrz realizzare il miglior tempo della seconda fase (1'59"238) davanti a Carlos Checa, Eugene Laverty e Max Biaggi. Passano alla terza ed ultima fase anche Ayrton Badovini e Marco Melandri.
Rimangono fuori dalla terza fase Nori Haga, Tom Sykes, Leon Camier e Leon Haslam, quest'ultimo vittima di un problema tecnico alla sua BMW.
SUPERPOLE 3: BIAGGI SCIVOLA - La pista si asciuga ancor di più ed i tempi migliorano sia pur di poco. Nel momento cruciale della sessione, Max Biaggi scivola sull'asfalto viscido e finisce in terra, perdendo così la possibilità di centrare la prima fila.
Carlos Checa non si fa sfuggire l'occasione e conquista la Superpole con un bellissimo ultimo giro con il quale toglie il primato a Jakub Smrz. Completano la prima linea le due Yamaha di Marco Melandri e Eugene Laverty.
Dalla seconda si muoveranno, invece Guintoli, Corser, Biaggi e l'ottimo Ayrton Badovini.
SUPERPOLE:
1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'58.315
2 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'58.390
3 33 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'58.609
4 58 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'58.860
5 50 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'59.069
6 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'59.262
7 1 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'59.736
8 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'59.827
9 41 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 2'00.303
10 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 2'00.477
11 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 2'00.643
12 91 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 2'01.127
13 4 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 2'03.232
14 111 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 2'03.382
15 84 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 2'03.397
16 12 Waters J. (AUS) Suzuki GSX-R1000 2'04.156
17 17 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'50.195
18 52 Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 1'50.306
19 8 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'50.646
20 121 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'50.717
21 44 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'51.586