Superbike: Biaggi sul circuito di Checa

Lo spagnolo è andato sempre forte a Miller, ma Max non è da meno

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Max Biaggi è già in America a riposarsi in attesa della quinta prova del mondiale che si disputerà, come da tradizione, lunedì prossimo 30 maggio a Miller Park.

Nel frattempo, sul medesimo circuito, si è allenato il team Honda-Ten Kate che lo ha designato come proprio circuito di prova "perché in USA l'anno passato siamo andati particolarmente male e volevamo verificare l'assetto".

La situazione atmosferica non è stato ottimale ed il tempo trascorso in pista per il team nippo-olandese ne ha risentito, comunque anche quest'anno difficilmente Jonathan Rea potrà inserirsi nella lotta per il titolo che sembra un affare fra l'Aprilia del romano, le Yamaha di Melandri e Laverty e, ovviamente, la Ducati del leader provvisorio del campionato Carlos Checa. La Honda infatti quest'anno ha vinto una sola volta, in gara1 ad Assen. La Ducati ha al suo attivo quattro centri, mentre la Yamaha è a tre. L'Aprilia invece è ancora a secco, anche se a Monza prima della penalizzazione Max si stava involando verso il primo successo stagionale.

Tornando in America, però, fu proprio lo spagnolo a disputare due manche esemplari negli States nel 2010, peccato che in entrambe le occasioni la sua 1198 gli impedì di vedere il traguardo.

Come andrà quest'anno?

Difficile dirlo: Carlos è sempre andato forte a Miller Park, ma il circuito situato a 1341 metri sul livello del mare, nel deserto dello Utah, pone una sfida particolare ai motoristi il cui compito è quello di ottimizzare il funzionamento dei propulsori nell'aria rarefatta.

Con nove gare e diciotto manche ancora da disputare il mondiale Superbike è ancora apertissimo - il divario fra Checa e Biaggi è di appena 28 punti - ma certo è che gli errori da ora in poi si pagheranno cari. L'unico a non averne commessi, al momento, è Checa, che ha portato la sua Ducati sempre al traguardo, mentre Melandri paga uno zero ad Assen, Biaggiuno a Donington e Rea e Laverty uno ciascuno a Monza e Donington.

E questo solo per parlare dei protagonisti assoluti perché in effetti anche Haslam e Fabrizio, sesto e settimo in campionato rispettivamente a -61 e -71, potrebbero risalire la corrente.

Il GP degli Stati Uniti scatterà sabato con le prove libere. Le due manche ci saranno alle 20 ed alle 23.30, ora italiana su La7 grazie alla differenza di fuso orario di otto ore.

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