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L'accordo tra Infront Motor Sports e Yaknich Motorsport per l'organizzazione di un round del Campionato Mondiale Superbike in Russia ha fatto sorgere l'interrogativo della sede di questa importante gara.
Come è noto nella regione balcanica c'è da tempo un progetto che si sta lentamente concretizzando, vale a dire il circuito della Crimea, ma anche in Russia c'è molto interesse per gli autodromi. Attualmente il campionato russo di velocità si disputa su cinque gare, tre delle quali su un kartodromo nelle vicinanze di Monza, una a Brno e una in Finlandia. In contemporanea sono almeno tre le iniziative che stanno sviluppandosi per la realizzazione di autodromi in quella Nazione in grande crescita.
GLI AUTODROMI IN RUSSIA - Due di questi sono in fase di progettazione dovrebbero nascere nei dintorni di Mosca - legati alla possibilità di farci disputare anche una gara di Formula Uno - uno dei quali potrebbe concretizzarsi nel giro di due anni.
Il terzo è già una realtà, sia pure allo stato embrionale. Si tratta del circuito Canyon di Kazan, dove già il 21 agosto si disputerà la seconda prova della Coppa dei Due Paesi - la prima ci sarà a Misano il 12 giugno in occasione della gara di San Marino di Superbike - e, in questo quadro, si è svolta una prima ricognizione dell'impianto (anche per l'omologa della UEM) alla quale ha partecipato in veste di "osservatore" anche Paolo Ciabatti, General Manager del Campionato Superbike, e, soprattutto Alexander Yakhnich che organizza e patrocina la gara.
L'interesse verso questo circuito da parte delle Autorità è notevolissima, visto che hanno incontrato la delegazione, alcuni membri del governo della Regione, come i due Ministri dello Sport e dei Trasporti.
IL CIRCUITO DI KAZAN - L'unica cosa completata al momento di questo impianto - progettato dall'ingegner Tilke, autore di molti circuiti di Formula Uno - che misura circa 3,5 km ed è composto da dieci curve (quattro a destra e sei a sinistra) è il nastro d'asfalto ed i guard rail. I lavori, però viaggiano a ritmo molto serrato ed entro fine giugno saranno pronti ben tredici box.
Il tracciato è molto guidato, con due lunghi rettilinei, caratterizzato da notevoli variazioni di altimetri e dalla presenza di una curva che ricorda per conformazione pendenza il famoso "cavatappi" di Laguna Seca. Si gira in senso antiorario.
Pur essendo immerso in un bosco di betulle, l'impianto è vicino alla città di Kazan (un milione e mezzo di abitanti) che nel 2013 ospiterà le Universiadi.
