In America tra Checa e Biaggi

Lo scorso anno, Max Biaggi fece una sorta di ritiro spirituale nella sua casa di Los Angeles, insieme al fido Marino Laghi. Quest'anno il campione del mondo potrebbe fare altrettanto, anche perché di concentrazione ne ha bisogno, visto che deve dimenticare un inizio di stagione non del tutto positivo, sia per errori sia per problemi...regolamentari.

TRENTA PUNTI PER BIAGGI - Max arrivò a Miller con quindici punti di svantaggio da Leon Haslam e ripartì dall'America con... quindici di vantaggio, grazie alla terza doppietta della stagione. Oggi si presenta alla partenza sul circuito vicino a Salt Lake City con un distacco di 28 punti da Carlos Checa.

Lo spagnolo fu lo sfortunato protagonista della scorsa edizione - "sono il vincitore morale" dice Carlos - quando fu costretto al ritiro per ben due volte quando era letteralmente imprendibile, inseguito da Biaggi (che vinse). Quest'anno il team Althea Racing e la Ducati faranno del tutto per non ripetere l'episodio.

HONDA E REA PROVANO PRIMA - Tra i due potrebbe inserirsi la Honda o, meglio, Jonathan Rea - vincitore quest'anno soltanto ad Assen. La Casa giapponese ha centrato una doppietta nel 2008 con Checa e domenica e lunedì prossimi svolgerà dei test privati proprio sul circuito americano per prepararsi al meglio in una gara importante per il campionato e per il mercato statunitense.

UNA WILD CARD AUSTRALIANA - Alla gara di Salt Lake City - che si svolgerà con una differenza oraria di otto ore rispetto all'Italia - ci sarà soltanto una wild card e sarà l'australiano Josha Waters, pilota dello Yoshimura Suzuki Racing Team, visto già nella gara di Phillip Island dove riuscì a conquistare tre punti grazie al tredicesimo posto in gara 2.

GLI AMERICANI TRA DI LORO - La gara di Miller sarà un'occasione per vedere all'opera gli americani che disputeranno sulla stessa pista la terza prova del campionato AMA. Nella Superbike - che ha un regolamento leggermenete differente da quello del Mondiale - è attualmente in testa il trentaseienne Josh Hayes (Yamaha) con 107 punti, sei in più del trentatreenne Tommy Hayden (Suzuki). Blake Young (Suzuki), 24 anni, è terzo con 99 punti, mentre la prima moto europea è la BMW di Larry Pegram (38 anni), quinta con 59 punti. Non si può certo dire che in una delle "culle" della Superbike, dal punto di vista dei piloti, ci sia del "nuovo" che avanza....