Sic: "Non ho fatto nulla di male"

AUDIO: "Dani si è scomposto, è arrivato lungo e mi ha centrato"

Sic: "Non ho fatto nulla di male"

Prima gli avvertimenti di Jorge Lorenzo, che avevano il sapore intimidatorio di uno che 'rosica'  per un nuovo avversario inaspettatamente forte. Poi, la condizione di 'sorvegliato speciale' per guida pericolosa. Sorvegliato da tutti, compreso Don Carmelo.

Poi arriva il giorno della gara e succede il patatrac: il sorvegliato speciale, con incredibile puntualità, falcia in un sorpasso uno dei suoi più forti avversari, oltretutto titolare della stessa moto: in casa Honda si rizzano i peli un po' a tutti.

Insomma, ad ogni gara non c'è pace per Marco Simoncelli, un 'Superpippo' che finisce le arachidi proprio sul più bello.

“La gara è stata sicuramente tutta positiva, anche la rimonta che ho fatto dopo il ride through. Chiaramente scoccia per il risultato, perché il secondo posto era il mio, dopo quello che è successo mi sono trovato quinto".

Come racconti quello che è successo?

“Pedrosa era un po’ in difficoltà perché  per due o tre giri gli ero andato molto sotto. L’ho passato nella staccata precedente e lui mi ha ripassato sul dritto. Non è che io gli volevo resistere, però lui ha staccato diciamo molto prima di dove staccavo io e mi sono ritrovato lì all’esterno,. Ho provato a ripassarlo e a entrare in curva ma io non lo volevo chiudere, infatti gli avevo lasciato un metro dal cordolo. Però anche a lui si è scomposta la moto ed è arrivato lungo, io ho provato a raddrizzare ma mi ha preso qui nella tuta e nella ruota dietro ed è caduto. Mi dispiace per il risultato e mi dispiace per lui che si è fatto male e non ci voleva questo, ma non mi sento di aver fatto nulla al di là del limite”.

Secondo te la punizione è eccessiva?

“Per me sì. A me spiace che si sia fatto male; la punizione è eccessiva, ma dopo tutte le cose che hanno detto in questi giorni è stato un po’ come sparare sulla Croce rossa, come dire? Me l’aspettavo...”

Adesso tutti diranno che Lorenzo aveva ragione.

“Lo so, diranno quello che gli pare ma io rimango della mia opinione: non è colpa mia e io non gli sono andato addosso, gli ho lasciato un metro per entrare e lui è arrivato lungo e mi ha toccato. Basta, non so che altro dire e non voglio fare polemica né sulla punizione che su tutto il resto”.

Pensi che saresti riuscito a farla la curva?

“Sì penso che magari dovevo salire un po’ sull’altro cordolo ma chiaramente non la facevo normale. Adesso andremo a Barcellona e speriamo di fare bene come qui”.

A Barcellona sei in casa di Dani Pedrosa. Già in passato hai avuto problemi con i tifosi e adesso il clima sarà ‘caliente’.

“La situazione sarà caliente ma qui non è successo niente di che a parte il fatto che lui si è fatto male, spero che lo capiscano anche i tifosi a casa”.

Ma non ti è venuta l’idea di stare un po’ più calmo visto tutte le polemiche?

“E’ chiaro che visto com’è andata, se avessi frenato prima non sarebbe successo nulla. Ma io ho staccato normalmente, come stacco sempre. Avendo visto la gara uno potrebbe dire ?lo facevo passare e poi lo ripassavo dopo. Lui era più lento. Sono cose che succedono e cercheremo di non farle succedere più”.

Pensi che ci saranno ripercussioni sulle prossime gare?

“No, non credo. Adesso voglio andare a parlargli, non so nemmeno dove sia. Ma non mi sento di dovermi scusare”

Andrai in Direzione Gara a dare la tua versione?

“Sicuramente. Ma tanto oramai il ride through l’ho preso e invece di aver fatto 2° ho fatto 5°”.

Intanto su facebook la pagina spagnola, che tradotta si chiama "chiediamo che venga levata la licenza per correre a Simoncelli" ha già centinaia di iscritti che minacciano di attendere Simoncelli a Barcellona.

ASCOLTA L’AUDIO: {mp3}2011/04_GP_LEMANS/sicodmenicalemans{/mp3}

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