Stoner magico, Dovi e Rossi sul podio

Simoncelli chiude quinto dopo un ride-through per contatto scorretto con Pedrosa


Casey Stoner ha fatto a pugni per conquistarsi il GP di Francia. E non solo in senso figurato. E' stato il leader indiscusso di tutti i turni del week end, compresa la pole, e in gara non ha mai girato sopra il record della pista. Oltre ad essere il primo pilota ad aver vinto due gare quest'anno, per Casey Stoner questa è la sua 25a vittoria in MotoGP.

Al secondo posto è arrivato Andrea Dovizioso dopo una bella gara combattuta e ricca di colpi di scena, ma soprattutto dopo un bellissimo duello finale con Valentino Rossi: terzo, rammaricato per non essersi messo davanti al connazionale con la Honda, ma felice e soddisfatto per il primo podio della stagione.

Tantissimi, come dicevamo, le cadute e i colpi di scena.


La gara. Stoner parte bene dalla pole anche se con 5 mila euro nel portafogli in meno, per effetto della penalty inflitta dalla Direzione gara dopo il pugno inferto a de Puniet durante il warm up. Prima che si spegnesse il semaforo, Franco Uncini ha così commentato e chiarito: “Stoner ha fatto un gesto che non era dovuto e per questo l’abbiamo multato. Non ci sono preferenze tra i piloti”.

Scatta bene Stoner ma alla seconda curva Dani Pedrosa lo passa con facilità e si porta avanti. Al primo giro transitano sotto le fotocellule Pedrosa, Stoner, Simoncelli e Dovizioso.

Nel secondo giro cade Randy De Puniet, a concludere questa giornata nefasta per il pilota francese sul circuito di casa.

Lorenzo attacca Dovizioso con un sorpasso al limite della correttezza e gli si piazza davanti, conquistando la 4° posizione. Al 5° giro prima Stoner (1’33”973) e poi Simoncelli (1’33”840) registrano il record del circuito. Al sesto giro cade Cal Crutchlow mentre stava facendo il suo giro veloce e si trovava in 16° posizione. Nel frattempo anche Pedrosa abbassa il record del circuito (1’33”772) infilandosi in seconda posizione. Al 10° giro Dovizioso attacca Lorenzo e si avvia verso il gruppo di testa , in quarta posizione. Tagliano il giro Stoner, Pedrosa e Simoncelli, poi Dovizioso e Lorenzo (partito con una ferita al dito destro della mano destra, causa dell’infortunio riportato questa mattina durante la scivolata nel warm up), con Rossi in 6° posizione a oltre 7 secondi dalla testa del gruppo.

A 14 giri dalla fine, Lorenzo si riprende però la posizione passando Dovizioso, mentre anche Rossi si compatta con i tre. Nel frattempo scivola anche Colin Edwards con la sua M1 del Team Tech3, per poi rientrare in pista con la seconda moto.
Colpo di scena a 10 giri dalla fine: Dani Pedrosa, passa Marco Simoncelli, il quale risponde mollando i freni e ripassando dall’esterno e chiudendoglii la strada. Lo spagnolo finisce brutalmente nella ghiaia dopo una gran botta ad una spalla nella quale riporta la frattura della clavicola destra, quindi non quella operata. Simoncelli verrà penalizzato con un ride through.

A 8 giri dalla fine, per un errore di Dovizioso, Valentino Rossi lo passa e guadagna la 4° posizione. Nel giro successivo Spies passa Hayden raggiungendo la 6° posizione.

A 4 giri dalla fine, Rossi e Dovizioso attaccano Lorenzo e nello stesso giro Simoncelli effettua il ride through e rientra in 7° posizione lasciando la seconda a Rossi: Stoner 1°, Rossi 2° e Dovizioso 3°, mentre Lorenzo perde terreno. Nel giro successivo però Dovizioso si riposiziona davanti a Rossi, innescando uno splendido duello tra i due.

Stoner va a vincere, seguito da Dovizioso e Rossi. Lorenzo si piazza in quarta posizione e Simoncelli in 5a, dopo una gran rimonta dal ride through. Bene Spies, 6°, male Loris Capirossi in difficoltà sulla sua Ducati Pramac, che scivola alla fine e non si classifica.

Il campionato vede ancora in testa Jorge Lorenzo (vedi classifica sotto).


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