Biaggi: "Voglio un'altra doppietta"

"Non voglio gioire più di tanto per concentrarmi maggiormente sulla gara" con queste parole Max Biaggi commenta una strepitosa Superpole, che la visto dominare con il fantastico tempo di 1'41"745, alla strepitosa media di 204,405 km/h! E se vogliamo aggiungere anche i 335 km/h toccati nell'ultima sessione di libere prima della Superpole, il quadro delle performance extraterrestri è completo.

Eppure il Corsaro - che comunque è visibilmente soddisfatto - cerca di contenersi: "Non abbiamo ancora vinto niente. Abbiamo lavorato con la squadra in funzione della gara come sempre e poi nel finale abbiamo cercato il tempo. E' bello partire davanti e farlo soprattutto in Italia, come ho sempre detto".

C'è, però, qualcosa che disturba questo momento di Biaggi: "Non sono particolarmente sereno per le gomme, perché quelle più performanti hanno problemi di tenuta. Tutte le quattro cilindri, compreso Laverty e Rea, hanno avuto problemi. Forse sarebbe il caso che si pronunciasse la Pirelli come fece già a Brno lo scorso anno, indicando quali pneumatici utilizzare".

Il tuo obiettivo per domani?

"Ho già detto che è mia intenzione ripetere il doppio risultato dello scorso anno che, però, voglio ricordare che non è stata una passeggiata: in una gara siamo finiti in tre in mezzo secondo, mentre nell'altra Cructhlow prima di cadere mi stava alle costole. Vedrete che domani Yamaha, Haslam e Rea saranno davanti".

Ti aspettavi una prestazione così relativamente deludente di Checa

"E' l'unico circuito dove il bicilindrico soffre. A Monza i due cilindri in meno si fanno sentire. In un campionato ci può stare una gara così, ma nelle altre Carlos ci sarà ancora a cominciare da Miller".

A proposito di circuito, ci sono particolari attenzioni per un autodromo che permette queste velocità e queste medie?

"E' molto facile se guardi lontano ed hai qualcuno davanti. Ti sembra di vivere tutto attraverso delle telecamerine. E' più difficile di altri per i riferimenti e le reazioni, tutte molto ravvicinate. Anche per questo nessuno scappa".

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