Leon Haslam ha strappato - è proprio il caso di dirlo visto che il distacco tra i due di soli 30/1000 - la pole position provvisoria a Max Biaggi che l'aveva detenuta per gran parte della fase finale della prima sessione.
Il Corsaro ha toccato i 333 km/h nella sua velocità massima rilevata, contro i 325 di Haslam.
Terzo tempo per Eugene Laverty a conferma della competitività della Yamaha su questa pista, mentre la vera grande (piacevole) sorpresa è Ayrton Badovini con la BMW del team Motorrad Italia.
La prestazione di Carlos Checa conferma la difficoltà della Ducati su questo circuito: lo spagnolo è soltanto quattordicesimo.
Jonathan Rea dopo il miglior tempo di questa mattina è quinto nel pomeriggio davanti a Nori Haga con l'Aprilia privata. L'altra Aprilia ufficiale è più indietro anche a causa di una scivolata di Leon Camier.
Marco Melandri, in pieno apprendistato su questa pista, è settimo.