Biaggi contro tutti a Monza

Tutti danno per favorito Max ma nessuno ha intenzione di lasciargli strada libera


Il paddock dell'Autodromo di Monza è già affollato di appassionati venuti a salutare i piloti presenti al tradizionale incontro con il pubblico del giovedì pomeriggio. Tra di loro non c'era Max Biaggi, chiamato a Milano da improvvisi impegni personali.

Il Campione del Mondo ha fatto una fugace apparizione ai box, allontanandosi presto in direzione, appunto, del capoluogo lombardo.

Al di là degli impegni il romano sembra intenzionato a mantenere una grande concentrazione in questa gara che è decisamente importante ai fini della classifica. Infatti, i 43 punti che lo separano da Carlos Checa potrebbe essere ridotti su questa  pista che lo ha visto lo scorso anno due volte vincitore. Biaggi andò via da Monza nel 2010 avendo rosicchiato ben 17 punti a Leon Haslam, allora leader del campionato.

Ieri aveva dichiarato: "Questo Campionato è una lotta senza esclusione di colpi, non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di poter essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione. Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte  le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato"

Carlos Checa che guida la classifica quest'anno non parte, però, sconfitto: "Oggi sono rilassato ed ottimista, mi sento bene. Domani vedremo, visto che sono consapevole che sarà una gara difficile ma è una prova del campionato e va affrontata al meglio. Non posso e non voglio dichiararmi battuto prima di combattare!"

Determinante sarà il gioco delle scie: "sono obbligato ad approfittare delle scie. Da solo non posso fare nulla. Sarà una gara di resistenza e, soprattutto, di grande strategia".

Anche Marco Melandri è ansioso di scendere in pista : "Sarà interessante rivedere questo circuito dove ho corso una sola volta e così diverso da tutti gli altri del mondiale. Venerdì scorso sono andato all'Ascari e alla Parabolica per vedere i risultati degli esperimenti tecnici che abbiamo fatto con Gramigni ed a capire come girare".

Per la gara il ravennate ha le idee chiare: "Il favorito è senza dubbio Biaggi ma credo che possiamo fare bene con il gruppone ma potrò sapere meglio le mie potenzialità dopo aver scoperto il circuito".

Ma la lotta non sarà limitata agli italiani: Jonathan Rea, Leon Haslam e Leon Camier (quest'ultimo in grande crescita) punteranno a fare bene e le moto potrebbero consentire loro di puntare al punteggio pieno. La Honda non vince dal 2005 - con Vermeulen - e la BMW ha conquistato proprio qui a Monza il primo podio ma da allora molte gare si sono disputate e il pronostico potrebbe apparire più aperto di quanto sembri.

Non vanno nemmeno escluso un pilota come Michel Fabrizio con la Suzuki che vinse nel 2008, mentre su questa pista potrebbe (finalmente) venir fuori la Kawasaki che al di là dei risultati conseguiti, si è sempre rivelata molto veloce.

Le prime libere della Superbike ci saranno alle 11,30 di domani, mentre alle 15,30 scatteranno le  qualifiche.

Articoli che potrebbero interessarti