Jorge Lorenzo ha fatto del suo meglio per il compito di oggi, quello di trovare una soluzione per rendere la M1 guidabile come era un tempo.
Da inizio dell'anno Jorge si lamenta di questo aspetto della sua moto che ha iniziato a non essere più la prima della classe da quando la Honda ha portato in pista la sua nuova RC212V.
Oggi il campione del mondo ha passato in pista molto tempo, con 91 giri è stato secondo solo a Marco Simoncelli per la tornata migliore, e più di lui ha girato solo Toni Elias, bisognoso più di tutti di trovare il bandolo della matassa per raddrizzare la sua stagione.
"Sono molto soddisfatto del lavoro di oggi. Dovevamo trovare una soluzione per rendere più guidabile la M1 all'anteriore. Da quando sono salito su questa nuova moto, infatti non ho più le sensazioni che avevo nel 2009 e nello scorso anno".
Le scelte fatte oggi, non sono frutto di improvvisazione, Jorge non è uno di quelli che fa esperimenti.
"Diciamo che abbiamo provato un setting che usavamo lo scorso anno, e devo dire che va molto bene".
In molti oggi hanno provato paricolari del motore, elemento che per le Yamaha non è cambiato in questo test.
"Non avremo aggiornamenti di motore fino dopo il Mugello. Per ora questo non è un nostro problema, il motore va bene, i problemi li abbiamo nel setting".
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