Dani Pedrosa è stato il primo pilota a fermarsi, oggi. Lo spagnolo, vincitore del Gran Premio del Portogallo è stato costretto a rinunciare al resto della giornata a causa del riacutizzarsi del dolore alla clavicola recentemente operata.
"Sono stato costretto a smettere per il male alla spalla - ha detto Dani - Ho preso dei miorilassanti ma dopo un paio di giri è tornata a farmi male. Adesso infatti, dopo la rimozione delle placche e delle viti la clavicola è in una posizione leggermente diversa, e questo mi causa dolori muscolari. Avrò bisogno di quattro giorni di riposo assoluto".
Ovviamente Pedrosa non è riuscito a terminare il programma della giornata.
"Dovevo provare tre cose e sono riuscito a provarne solo una: lo step 1 della frizione, pensato per ridurre il saltellamento. Non sono riuscito invece a fare un giro né con una nuova forcella né con un diverso ammortizzatore che avrebbero dovuto migliorare la trazione".
Tutto è perfettibile, ovviamente, anche la RC212V.
"Ieri seguendo Lorenzo mi sono accorto di come la Yamaha sia molto dolce - ha osservato Dani Pedrosa - o comunque Jorge riesce a guidarla in modo molto dolce. Quando l'ho attaccato non avevo un progetto. Ci ho solo provato. Quando ho visto che il gap nel primo settore aumentava mi sono detto: ce l'hai fatta".
Fra non molto Pedrosa proverà la nuova Honda 1000.
"Sinceramente non so cosa aspettarmi - ha detto Dani - oltre ad una maggiore potenza, ovviamente. Il fatto è che attualmente molto dipende dalle gomme. Resteranno le stesse? Cambieranno? Dalla durezza della carcassa, dal profilo, dipende tutto. E' poi vero che anche la coppia della nuova moto sarà diversa, e di conseguenza la trazione, l'erogazione, il comportamento stesso della moto in curva. Solo quando avremo tutti questi particolari potremo dire qualcosa di preciso".