Il sole ha asciugato l’asfalto di Estoril che era rimasto umido per tutta la mattinata, e i 17 piloti della MotoGP sono partiti con gomme slick, a differenza della sessione di warm up in cui avevano le rain.
La gara è stata vinta da un incredibile Dani Pedrosa, che ha dimostrato ancora una volta di più di avere un grandissimo temperamento, specie se si considera che nell’ultimo mese è stato più impegnato nella riabilitazione per l’intervento alla spalla che nell’allenamento, come invece è successo per gli altri piloti.
Secondo posto per Jorge Lorenzo. Il pilota Yamaha, che qui in Poirtogallo fino ad oggi aveva sempre vinto nella classe regina, aveva visibilmente terminato le gomme e le forze a quattro giri dalla fine e nulla ha potuto contro un Pedrosa più determinato che mai.
Casey Stoner ha chiuso in terza posizione mantenendo salda la sua terza posizione nel mondiale. L'australiano ha perso tempo nella scivolata di Marco Simoncelli del primo giro, ma alla luce dei fatti non avrebbe potuto comunque conseguire un risultato migliore. Il quarto e quinto posto se lo sono giocati al fotofinish Dovizioso e Rossi.
La gara. Quando si è spento il semaforo, Jorge Lorenzo è scattato benissimo dalla prima casella della griglia e ha cominciato così a condurre la gara. Dani Pedrosa, che partiva terzo, gli si è infilato subito dietro lasciando la terza posizione a Marco Simoncelli, che partiva secondo.
Alla quinta curva, proprio Marco Simoncelli, vittima delle gomme fredde, ha subito un brutto highside a gas chiuso che gli ha fatto partire la gomma posteriore e lo ha lanciato in alto, lasciandolo atterrare con una gran botta sulla ghiaia. Gara terminata così al primo giro su 28, per il pilota di Coriano. Immediatamente dopo e nello stesso punto è caduto anche Hector Barberà; dopo lo spavento iniziale per il suo restare immobile a bordo pista a seguito della caduta, gli occhi degli spettatori hanno ritrovato conforto nel vedere entrambi i piloti, Hector e Marco, abbandonare il tracciato sulle loro gambe.
Mentre Ben Spies faceva un dritto dando diversi colpi al manubrio come per sistemarlo, Lorenzo e Pedrosa hanno cominciato ad allungare. Nel frattempo al secondo giro è caduto anche Karel Abraham, senza conseguenze fisiche. Il pilota ceco è giustificato rispetto agli altri, forse lui ancora non sa, vista l’inesperienza, che le gomme Bridgestone hanno bisogno di almeno 4 giri prima di scaldarsi. Peccato perché questo fine settimana il rookie stava cominciando a mettersi in luce in questa categoria.
A 16 giri dalla fine, Ben Spies è scivolato mentre stava tra l’altro girando piano. Il texano ha avuto delle difficoltà per tutto il fine settimana e comunque Estoril non gli porta fortuna, infatti scivolò anche nella gara dello scorso anno.
Valentino Rossi, partito dalla nona casella, nel frattempo ha scalato la fila davanti a sé raggiungendo la quarta posizione subito dietro a Casey Stoner. Rossi si è mantenuto sull’1’38”5 staccando il miglior personale in 1’38”3.
A quattro giri dalla fine, Dani Pedrosa è passato all’attacco passando il connazionale Jorge Lorenzo, che ha tentato l’impossibile guidando con le gomme alla frusta. Dopo un giro, Lorenzo aveva però già un distacco di 7 decimi dal pilota Honda, che invece ha acceso un casco rosso a 2 giri dalla fine (1’37”763), cosa che ha fatto issare bandiera bianca al leader del mondiale. All’ultimo giro, con un incredibile 1’37”629, Pedrosa ha fatto segnare il record della pista ed è andato a vincere.
Mentre Lorenzo e Stoner hanno concluso rispettivamente in 2° e 3° posizione, dietro si è scatenata la lotta per il quarto posto tra Valentino Rossi e Andrea Dovizioso: il pilota di Forlimpopoli ha bruciato al fotofinish il nove volte Campione del Mondo, distaccandolo di soli 25 millesimi.
Nella classifica del mondo, Lorenzo rimane comunque in testa con 65 punti e Pedrosa accorcia il distacco avvicinandisi a lui con 61 punti e tenendo il mondiale ancora più aperto.
Durante la gara (per lui terminata in anticipo), Simoncelli ha dichiarato sconsolato:
“Mi spiace, non so bene cosa dire. Mi dispiace molto perché ero competitivo e potevo stare con Pedrosa e Lorenzo a guardare i tempi. A me, Pedrosa e Stoner ci è partita dietro. Nella curva 4 sono entrato in seconda invece che in prima per averla meno nervosa, ma a centro curva mi è partita senza preavviso. E' stato un errore mio. Peccato perché ero veloce. E' andata così, nelle ultime due gare ero veloce…girerà la fortuna. Al momento siamo a posto, cercheremo di non ripetere più questi errori stupidi”.
Valentino Rossi nel dopogara ha dichiarato felice e scherzoso.
"Va tutto bene e siamo molto contenti a parte quel 'bastardo' di Dovizioso, che mi ha fatto tirare per 27 giri e poi si è preso lui il quarto posto. La moto è migliorata, abbiamo fatto un passo in avanti. Domani proveremo un telaio che però non è un telaio, è una parte sul davanti della mto che tiene la forcella. Il test di domani ci potrà dire se stiamo lavorando nella direzione giusta. Il distacco dai primi non è tantissimo, oggi prendevo 3-4 decimi al giro."