Yuki Takahashi ha corso il GP del Portogallo con suo fratello Koki nel cuore.
Venerdì, gli uomini del Team Gresini capitanati dal capotecnico Fabrizio Cecchini (che ha fortemente voluto il giapponese in squadra quest’anno), gli avevano fatto trovare il nome di Koki sul cupolino della sua Moriwaki. E Yuki ha spinto con forza le sue emozioni di questi giorni - trattenute con la grande dignità che contraddistingue il popolo nipponico - fino alterzo gradino del podio, per poi liberarle in un interminabile pianto.
Sul podio oltre al trofeo ha tenuto in mano la foto del fratello minore, al quale ha dedicato questa gara.
Koki è mancato solo una settimana fa, nella notte tra sabato 23 aprile e domenica, a seguito di un tragico incidente d'auto nei pressi di Saitama. Aveva 23 anni e stava rientrando da un evento benefico per le vittime del terremoto che si era tenuto presso il tracciato RT311 di Okegawa.Anche Koki correva in moto, quest'anno avrebbe dovuto tornare in ST600 con la Kawasaki ZX-6R del RS-Itoh.