Rossi: Stoner? che corra da solo

Finalmente Vale vede la luce a Estoril, la spalla fa meno male e la moto risponde meglio


"Simoncelli è un amico, ma quando siamo in pista siamo due piloti e due rivali. E' sicuramente uno dei piloti più forti adesso. Oggi in due sessioni ha fatto primo e primo, non è andato male, mi pare". Le parole di Valentino Rossi, sono chiare, oggi è la giornata di Marco Simoncelli.

Valentino Rossi, è comunque soddisfatto della sua giornata in Portogallo.

"Abbiamo migliorato il passo - ha detto Valentino - anche se per essere efficaci, almeno quanto Pedrosa ci vogliono ancora un paio di decimi al giro. I tempi sono scesi e io non mi devo più preoccupare più di tanto per la spalla. In questo mese mi sono allenato molto e adesso posso essere concentrato nella guida. Va meglio".

Il sorriso di Vale riguarda anche il lavoro che stanno facendo i tecnici Ducati.

"Abbiamo capito cosa fare e la reazione è ottima, quello che arriva dal reparto corse funziona, ora dovremo aspettare solo lunedì per provare gli ultimi aggiornamenti".

Ancora scintille in pista tra Valentino e Casey Stoner che ha accusato il nove volte campione del mondo di essersi attaccato troppo a lui negli ultimi giri a disposizione nel secondo turno di libere.

"Non so cosa voglia Stoner se crede che nessuno lo debba seguire in pista farà meglio a correre da solo. Leggo tutto quello che lui sta dicendo di me in questo periodo e si sta prendendo delle libertà che proprio non riesco a comprendere. Parla del mio infortunio alla spalla come se fosse un primario, commenta il mio lavoro in Ducati e afferma di sentirsi in pericolo quando in pista ci sono anche io. Capisco l'episodio di Jerez, li io avevo torto e mi sono anche andato a scusare, ma credo che lui sia ancora piccato dalla sconfitta di Laguna Seca di due anni fa. Da quel momento dice di me qualunque cosa. In questo sport uno vince e uno perde, in quell'occasione ho vinto io, se crede di essere il più forte che lo dimostri. Certo che gli sono bastati due test buoni e una gara vinta per iniziare a dire di tutto, io non lo capisco".

La cosa importante, però, riguarda la spalla, la situazione sembra volgere nel migliore dei modi, nei tempi previsti.

"Domani arriverà qui il Dott. Castagna, uno dei due chirurghi che mi ha operato. Mi visiterà qui, anche perchè prima non ci sono andato. Rispetto alla gamba, la spalla mi ha creato molti più problemi. Ora gioco a calcio, corro, ma la spalla è difficile da mettere a posto e i tempi per me si sono anche allungati perchè ho deciso di finire la stagione 2010 e di non saltare il primo test con la Ducati".



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