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E’ iniziata ufficialmente sotto un cielo parzialmente nuvoloso la terza tappa della MotoGP, in Portogallo con il primo turno di prove libere, che si è svolto sulla striscia di asfalto lunga 4,182 km del circuito dell’Estoril. Qui il record del circuito è di Dani Pedrosa: 1’36”937, registrato nel 2009.
Nei 45 minuti di turno, dove tutti i 17 piloti hanno girato con gomme morbide, il miglior tempo se l’è aggiudicato un fortissimo Marco Simoncelli (1’38”032) che fin dai primi giri ha saputo interpretare al meglio il tracciato portoghese. Un anno che inizia in gran spolvero per Supersic, autore di una splendida gara anche a Jerez, rovinata però da una scivolata mentre era in testa.
Casey Stoner si è infilato a sorpresa in seconda posizione nel suo ultimo giro (1’3”259). Durante la prima parte del turno, si è staccato uno dei tubi ad aggancio rapido dei freni della GP11, la leva si è indurita eCasey non ha potuto fare a meno di andare largo, per poi rientrare ai box.
Ottimo terzo posto per un ottimo Dani Pedrosa (1’38”259), che è apparso completamente rimesso a nuovo, nonostante l’intervento alla spalla sinistra subito immediatamente dopo la gara di Jerez.
Il terzo posto dello spagnolo ha spinto in basso alla quarta posizione il leader del mondiale e campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (1’38”413), che nonostante un dritto effettuato nella prima metà del turno, si era fino a prima alternato il dominio della prima di libere con Marco Simoncelli.
Valentino Rossi ha concluso al quinto posto con un ritardo di 0,537 secondi dalla vetta.
Sesto Dovizioso ancora sotto tono rispetto alle atre Honda ufficiali, 7° Edwards, poi Spies (autore di un dritto come il compagno di squadra), Barberà, De Puniet, 11° Capirossi, poi Aoyama, Hayden (fermatosi per guasto meccanico alla curva 6 quando era 11°, a 9 minuti dalla fine) e a concludere Abraham e Bautista, quest’ultimo in evidente difficoltà dopo la rottura del femore nel turno di prove del GP del Qatar.
