Rossi: Saremo pronti per giugno

Valentino spera nel sole per finalizzare il setup per la fase calda del mondiale


Quello dell'Estoril è uno dei quattro circuiti sui quali la Ducati non ha mai vinto un Gran Premio. Oltre a quello portoghese ci sono infatti i circuiti di Indianapolis, Le Mans e Silverstone. E' solo un dato statistico, che accompagnerà questo fine settimana su una pista un po’ particolare che, nonostante sia caratterizzata dalla velocità media più lenta del calendario, comprende anche sezioni molto veloci, come il rettilineo, uno dei più lunghi del calendario e la curva 5, da circa 200 km/h.

Ovviamente ciò che riguarda la Ducati non appartiene a Rossi che all'Estoril in undici anni ha vinto cinque volte, salendo per ben dieci sul podio. L'obiettivo della casa di Borgo Panigale, dopo il podio di Nicky Hayden a Jerez e la bella gara - fino alla collisione con Stoner - di Valentino è quella di consentire ad entrambi  di dare il massimo sulla pista lusitana.

In particolare Valentino Rossi, dopo tre settimane di stop, potrebbe essere nel migliore stato di forma da quando è stato operato alla spalla destra, ma il pesarese ancora non si sbilancia.

“Con lo spostamento del GP Giappone abbiamo avuto tre fine settimana senza gare e, dopo la prova della GP12 a Jerez, ho potuto staccare un po’ la spina anche se ho continuato ad allenarmii per continuare il recupero fisico - spiega - Adesso andiamo all’Estoril, una pista che mi piace abbastanza e dove continueremo a lavorare sul set up della GP11, in particolare nella giornata di test di lunedì. All’Estoril le condizioni sono spesso incerte perché è una regione molto ventosa e vicina all’oceano e il tempo, specie in primavera, può essere molto variabile. Comunque, anche se a Jerez abbiamo visto che siamo già competitivi sul bagnato, in Portogallo spero di trovare il sole  per poter sfruttare al massimo il tempo in pista. Abbiamo bisogno di capire sempre meglio la moto e di  lavorare sullo sviluppo  con l’obiettivo di essere più veloci sull’asciutto per la fase più intensa della stagione che inizierà a giugno, quando avremo sei gare in otto settimane”.

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