Closer to the Edge: il film sul TT

Il Tourist Trophy è una corsa anacronistica, ma dal fascino indiscusso.

Closer to the Edge è un film sul TT, la gara motociclistica di fama mondiale che si svolge sull'Isola di Man, ogni anno. Corsa lungo le strade pubbliche a velocità superiori ai 300 Km/h il TT combina il dramma, la tensione e la tragedia...ma entusiasma il pubblico.

Forse perché ogni pilota sa che quella gara potrebbe essere la sua ultima. I piloti in effetti si spingono  oltre i loro limiti nel tentativo di diventare "Re della Montagna" .

Il film segue i piloti di primo piano nella garadel  2010 - gladiatori moderni che vivono e respirano le corsa su strada - e incontra alcuni dei protagonisti, fra questi, Guy Martin e Ian Hutchinson. Martin è un adorabile canaglia con un unico punto di vista sulla vita che non gioca secondo le regole. Un vero cane sciolto, è considerato il "Campione del Popolo" e le sue buffonate off-road fanno esasperare i suoi sponsor. La sua determinazione a vincere la sua prima gara lo spinge al limite. Hutchinson, d'altra parte lavora duramente per rimanere al vertice.

Poi c'è John McGuinness - quindici volte vincitore del TT - mentre si prepara a correre con una passione ossessiva con l'intesa fatalistica che ogni viaggio al TT potrebbe essere l'ultimo. Il film ci fa incontrare anche Bridget Dobbs, vedova di Paul Dobbs "Dobsy", che accetta con serenità che il marito, come molti altri, è morto facendo la cosa che amava di più nella vita. Una storia sulla libertà di scelta e la forza dello spirito umano, è anche un esame di ciò che motiva quei pochi rari, questo gruppo d'élite di fratelli che rischiano tutto per vincere. Closer to the Edge è stato girato in 3D e vuole raccontare cosa significa essere veramente vivi.

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